9. Stimolare la domanda e alfabetizzare gli utenti
Il consistente gap nel livello di alfabetizzazione va affrontato attraverso l’individuazione di politiche efficaci ed integrate che puntino a recuperare quelle fasce di popolazione oggi escluse, con nuove tecnologie, un approccio multicanale e strategie di marketing adeguate. Il ruolo del sistema formativo e dell’aggiornamento professionale sul lavoro è fondamentale e deve essere potenziato, ma occorre intraprendere azioni di alfabetizzazione anche dei soggetti non inseriti nella scuola o nel lavoro. Per le piccole e medie imprese va ricercata una strategia mirata integrata con lo sviluppo di applicativi e servizi in rete, anche all’interno delle filiere produttive. Vanno inoltre favorite le iniziative di aggregazione della domanda, a partire da quella pubblica ed in particolare nelle aree in digital divide.
cosi' dice il ministro..e per chi vuole leggere gli altri nove punti...
venerdì, dicembre 22, 2006
martedì, dicembre 19, 2006
ISTAT: Italia indietro su Internet
"Di estremo rilievo le ragioni per cui le famiglie non si connettono. Se il 31,9 per cento cita la propria incompetenza informatica come ragione principale (il che vale soprattutto per le famiglie che non hanno membri minorenni), il 39,6 per cento dichiara semplicemente di non essere interessata. Un'affermazione che forse la dice lunga sui risultati delle campagne di alfabetizzazione sventolate a livello istituzionale negli ultimi anni. Secondo ISTAT non vi sono barriere economiche percepite come tali da chi non si connette, quanto invece una diffidenza di tipo culturale."
...continua a leggere
...continua a leggere
giovedì, dicembre 07, 2006
non assuefatti a windows
Interessante post, tutto da leggere, che conclude con una riflessione...
"...Quindi i bambini, non assuefatti a windows e più flessibili nell’apprendimento, non vedono differenze “drammatiche” tra Gnu/Linux o Windows, le differenze di cui si lamentano molti adulti per loro semplicemente non esistono."
Il settore “educazionale” può essere uno dei fattori trainanti nella diffusione di Gnu/Linux.
"...Quindi i bambini, non assuefatti a windows e più flessibili nell’apprendimento, non vedono differenze “drammatiche” tra Gnu/Linux o Windows, le differenze di cui si lamentano molti adulti per loro semplicemente non esistono."
Il settore “educazionale” può essere uno dei fattori trainanti nella diffusione di Gnu/Linux.
domenica, dicembre 03, 2006
Avvisatore.It
Dal rapporto CENSIS 2006 appena pubblicato: il dato che mi fa pensare e' quello relativo alla quota dei docenti che ritiene di possedere competenze adeguate... (in base a cosa?)
Avvisatore.It: "Nelle scuole italiane 100 allievi si dividono 8 computer, contro gli 11,3 computer della media europea a 25 paesi. Vi sono però alcune aree in cui la scuola italiana appare più dinamica: 69 scuole italiane su 100 dispongono di un accesso a banda larga, contro le 67 della media europea; il 73% delle scuole italiane ha un proprio sito internet contro il 63% dell’Unione europea. La quota dei docenti che ritiene di possedere competenze adeguate è pari al 77,4%, la media europea è dell’82,1%. Gli insegnanti italiani presentano una percezione più positiva degli effetti dell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione sulla didattica: 81% contro il 70% della media europea."
Avvisatore.It: "Nelle scuole italiane 100 allievi si dividono 8 computer, contro gli 11,3 computer della media europea a 25 paesi. Vi sono però alcune aree in cui la scuola italiana appare più dinamica: 69 scuole italiane su 100 dispongono di un accesso a banda larga, contro le 67 della media europea; il 73% delle scuole italiane ha un proprio sito internet contro il 63% dell’Unione europea. La quota dei docenti che ritiene di possedere competenze adeguate è pari al 77,4%, la media europea è dell’82,1%. Gli insegnanti italiani presentano una percezione più positiva degli effetti dell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione sulla didattica: 81% contro il 70% della media europea."
venerdì, novembre 03, 2006
Il servizio di podcasting dall'Università degli Studi di Bergamo
Segnalo il lavoro di Marco Lazzari, "funzioni del sistema operativo" (e naturalmente l'intero servizio di podcasting) per ricordare ai miei corsisti "piu' pigri" che e' possibile imparare anche stando seduti ed in qualsiasi momento lo desiderate. Qui' ascoltate un riassunto delle principali funzioni di un sistema operativo e la conseguente schematica e semplificata descrizione dei principali sottosistemi che possono comporre un sistema operativo moderno.
martedì, ottobre 31, 2006
mercoledì, ottobre 25, 2006
StarOffice nelle scuole italiane
A seguito dell'accordo siglato tra il Ministero dell'Istruzione e la Sun Microsystems numerose scuole italiane, pubbliche e private parificate di ogni ordine e grado, hanno infatti richiesto e ottenuto una licenza del software StarOffice da utilizzare per finalità didattiche, di ricerca e di gestione.
Qui' per vedere la mappa. Una curiosita': volevo vedere se vi erano scuole lungo la sponda del nostro lago di Como e ho avuto una "sorpresina". Non capisco se non le hanno mappate o cosa?
Qui' per vedere la mappa. Una curiosita': volevo vedere se vi erano scuole lungo la sponda del nostro lago di Como e ho avuto una "sorpresina". Non capisco se non le hanno mappate o cosa?
domenica, ottobre 22, 2006
PC World's Techlog A Brief History of Computers, As Seen in Old TV Ads
Divertente: storia dei principali modelli di computer e sistemi operativi dagli anni 80 ad oggi, attraverso gli spot pubblicitari negli USA. Da vedere e ricordare (con nostalgia?)
PC World's Techlog A Brief History of Computers, As Seen in Old TV Ads: "It's been said that the average American will see two million TV commercials by the time he or she turns 65. Doing some quick math in my head, I believe that means that I've seen...well, a terrifyingly large number of commercials for PCs and related products over the past 26 years or so. You too, maybe."
PC World's Techlog A Brief History of Computers, As Seen in Old TV Ads: "It's been said that the average American will see two million TV commercials by the time he or she turns 65. Doing some quick math in my head, I believe that means that I've seen...well, a terrifyingly large number of commercials for PCs and related products over the past 26 years or so. You too, maybe."
venerdì, ottobre 13, 2006
Internet sta plasmando la Famiglia 2.0?
"Internet sta modificando in maniera drammaticamente veloce le dinamiche del nucleo familiare tradizionale, secondo uno studio condotto da Yahoo!..." segnalo articolo da Punto Informatico, anche se in Italia forse le cose non stanno proprio così, in provincia ancora meno, ma questa e' la direzione nonostante tutte le resistenze (prodotte volontariamente o meno), basta vedere seduti davanti al computer mamma e figlio....
lunedì, ottobre 02, 2006
I ragazzi insegnano
Imparare a vivere in un mondo tecnologizzato

Credo di aver già segnalato questi 10 buoni ragioni per l'uso del PC nella didattica della scuola primaria , naturalmente "non solo per la scuola primaria", è che ogni volta che li leggo continuano a fornirmi spunti di riflessione e discussione con chi si appresta a frequentare un corso di informatica di base ma anche con chi dice "...io il pc lo so già usare".
mercoledì, settembre 20, 2006
Bill, chi?
Non si è visto, (avevate qualche dubbio?) su MeritoItalia (associazione che avrebbe organizzato il tutto) ed il suo dominio scaduto, si!
martedì, settembre 19, 2006
Bill update
Pare non sia arrivato, così scrive il Corriere di Como:
"L'hanno aspettato a lungo, sorseggiando un buon vino bianco immerso in un secchiello del ghiaccio e freddo al punto giusto. Un'attesa alla fine inutile. Perché Bill Gates, fondatore della Microsoft e uomo tra i più ricchi al mondo, ieri pomeriggio, a Menaggio, non s'è fatto vedere. In un salone dell'hotel Victoria, pronti ad accogliere l'illustre ospite, c'erano tra gli altri il sindaco del paese, Alberto Bobba, il presidente degli albergatori della provincia di Como, Alberto Proserpio e una pattuglia di fotoreporter, pronti a sfruttare l'occasione per scattare una foto a suo modo storica."
Chissà con che strumento avranno organizzato l'incontro? (outlook?)
"L'hanno aspettato a lungo, sorseggiando un buon vino bianco immerso in un secchiello del ghiaccio e freddo al punto giusto. Un'attesa alla fine inutile. Perché Bill Gates, fondatore della Microsoft e uomo tra i più ricchi al mondo, ieri pomeriggio, a Menaggio, non s'è fatto vedere. In un salone dell'hotel Victoria, pronti ad accogliere l'illustre ospite, c'erano tra gli altri il sindaco del paese, Alberto Bobba, il presidente degli albergatori della provincia di Como, Alberto Proserpio e una pattuglia di fotoreporter, pronti a sfruttare l'occasione per scattare una foto a suo modo storica."
Chissà con che strumento avranno organizzato l'incontro? (outlook?)
Chi maneggia a Menaggio ?
di Emanuele Somma
"E bravo il sindaco di Menaggio che oggi maneggia per portar nell’ameno luogo niente po’ po’ di meno di Bill Gates..."
non ho capito che ci viene a fare? on holidays? (mi allineo cmq alla richiesta, magari visto che è da queste parti a Bill gli viene in mente di cercare qualche blog locale.)
ps. ieri sera sono ripartiti i corsi e con mia gradita sorpresa con un gruppo di soli uomini, mentre ero abituato ad avere una preponderante presenza femminile, io l'ho visto come un buon segno.
"E bravo il sindaco di Menaggio che oggi maneggia per portar nell’ameno luogo niente po’ po’ di meno di Bill Gates..."
non ho capito che ci viene a fare? on holidays? (mi allineo cmq alla richiesta, magari visto che è da queste parti a Bill gli viene in mente di cercare qualche blog locale.)
ps. ieri sera sono ripartiti i corsi e con mia gradita sorpresa con un gruppo di soli uomini, mentre ero abituato ad avere una preponderante presenza femminile, io l'ho visto come un buon segno.
mercoledì, settembre 06, 2006
qualche anticipazione [2]

Per evitare i rischi della disorganizzazione, l'azienda ha bisogno di struttura, per svilupparsi e adattarsi, ha bisogno di movimento.
Per la Segretaria Aziendale si è sempre parlato di definizione del ruolo, delle responsabilità, degli obiettivi e di raggiungimento dell'eccellenza individuale.
L'azienda si aspetta dalla Segretaria (come da tutti gli altri dipendenti e collaboratori) un contributo all'eccellenza collettiva. Chiede risultati visibili e un'affidabilità totale e quotidiana.
Tentiamo di proporre un percorso di acquisizione e valutazione (e magari di certificazione) di queste competenze. Non sarà facile.
qualche anticipazione

L'idea è quella di promuovere corsi collettivi, o meglio una modalità collettiva di fare il corso.
Condividete un'esperienza e degli obiettivi, condividete un interesse, un'attività, uno spazio, condividete dei valori ed uno stile di vita, imparate a comunicare insieme, usate gli stessi strumenti ed apprendete insieme, perchè imparare è un'esperienza collettiva.
Questa l'idea.
Tre le tematiche (i progetti):
- progetto comunicare (uso di googlegroups, gmail, gcalendar e notebook, gtalk)
- progetto promuovere (uso di wiki, blog, podcasting, maps-sharing)
- progetto imparare (uso di openoffice e navigazione internet).
giovedì, agosto 31, 2006
Brevetto sull'elearning
Il principale attore nel software per insegnamento a distanza, Blackboard, ha iniziato ad aggredire concorrenti con un brevetto software negli USA.
Sembra abbiamo inventato "... un sistema che consente a studenti di interagire online con instruttori in un corso" appunto l'e-learning ed ora tentano di brevettarlo.
Molte persone si stanno mobilitando per invalidare il brevetto sul sito Boycott Blackboard e wikipedia.
Sembra abbiamo inventato "... un sistema che consente a studenti di interagire online con instruttori in un corso" appunto l'e-learning ed ora tentano di brevettarlo.
Molte persone si stanno mobilitando per invalidare il brevetto sul sito Boycott Blackboard e wikipedia.
giovedì, agosto 24, 2006
gnuvox.info - La Free Software Directory prossima ai 5.000 programmi
gnuvox.info - La Free Software Directory prossima ai 5.000 programmi: "La Free Software Directory prossima ai 5.000 programmi
La Free Software Directory sta per raggiungere quota 5.000 pacchetti. Il catalogo raccoglie programmi di software libero, suddivisi per categoria, proposti dal pubblico e attentamente verificati dallo staff di FSF prima della pubblicazione. Curato insieme all'UNESCO, il progetto vanta oltre due milioni di visite al mese"
ecco la categoria che ci interessa, education.
La Free Software Directory sta per raggiungere quota 5.000 pacchetti. Il catalogo raccoglie programmi di software libero, suddivisi per categoria, proposti dal pubblico e attentamente verificati dallo staff di FSF prima della pubblicazione. Curato insieme all'UNESCO, il progetto vanta oltre due milioni di visite al mese"
ecco la categoria che ci interessa, education.
lunedì, agosto 21, 2006
lisolachece

L'ISOLA CHE C'È 2006
3a Fiera provinciale dell'economia solidale e del consumo consapevole
Parco comunale di Villa Guardia (CO)
Sabato 16 - Domenica 17 settembre 2006
Orari: Dalle 10.00 alle 23.00
...con nuovi corsi e idee; (un'occasione per incontrarci e naturalmente per vedere la fiera)
giovedì, agosto 17, 2006
mercoledì, agosto 16, 2006
ma comunque
...e comunque nonostante il post del 14/08, un commento al Rapporto Eurostat ...ricerca sulle capacità informatiche nella UE, "...
A livello generale il problema sembra essere prettamente generazionale, con solo la fascia più giovane in grado di destreggiarsi con una certa abilità tra le maglie dell'informatica. Anche in questa fascia, però, l'Italia occupa una posizione di rincalzo: ben il 28% dei giovani ignora completamente il mondo dei computer, il che configura un quadro decisamente preoccupante se confrontato all'1% della Svezia, al 5% dell'Austria, al 6% della Polonia."
A livello generale il problema sembra essere prettamente generazionale, con solo la fascia più giovane in grado di destreggiarsi con una certa abilità tra le maglie dell'informatica. Anche in questa fascia, però, l'Italia occupa una posizione di rincalzo: ben il 28% dei giovani ignora completamente il mondo dei computer, il che configura un quadro decisamente preoccupante se confrontato all'1% della Svezia, al 5% dell'Austria, al 6% della Polonia."
lunedì, agosto 14, 2006
Software innovativi, premiati studenti italiani
Software innovativi, premiati studenti italiani
Milano - Quattro studenti del Politecnico di Torino hanno conquistato la giuria della seconda edizione dell'Imagine Cup Innovation Accelerator, la competizione internazionale per studenti organizzata da Microsoft e British Telecom per premiare i «progetti innovativi in grado di migliorare la qualità della vita» attraverso lo sviluppo di soluzioni software.
Milano - Quattro studenti del Politecnico di Torino hanno conquistato la giuria della seconda edizione dell'Imagine Cup Innovation Accelerator, la competizione internazionale per studenti organizzata da Microsoft e British Telecom per premiare i «progetti innovativi in grado di migliorare la qualità della vita» attraverso lo sviluppo di soluzioni software.
sabato, agosto 05, 2006
Squadra Informatica

Squadra Informatica: un progetto sul modello geeksquad , per capirci, "computer support task force".
4 professionisti con competenze dalla consulenza, all'assistenza, alla formazione e alla programmazione, che propongono supporto nella soluzione dei problemi hardware e software di ogni genere in modalità: "pronto?, arrivo subito!" (presente i pompieri che scivolano giù lungo il palo? ;)
Scherzi a parte, è una realtà e credo funzionerà.
mercoledì, luglio 26, 2006
gnuvox.info - Software libero: una logica per il lavoro
gnuvox.info - Software libero: una logica per il lavoro: "Software libero: una logica per il lavoro
Il mondo del lavoro, lo si sente ripetere ogni giorno, è sempre più una giungla. Ma sembra che il software libero e la logica che propone possano dare una mano alla concorrenza tra i professionisti (più o meno liberi) per poter emergere e dimostrare le proprie capacità."
Il mondo del lavoro, lo si sente ripetere ogni giorno, è sempre più una giungla. Ma sembra che il software libero e la logica che propone possano dare una mano alla concorrenza tra i professionisti (più o meno liberi) per poter emergere e dimostrare le proprie capacità."
domenica, luglio 23, 2006
La Padania Online
La Padania Online: "Blitz della Gdf contro la pirateria informatica Nei guai 14 aziende del Comasco
Massiccia operazione delle Fiamme gialle comasche contro la pirateria informatica e l’uso illecito di copie di programmi per computer: nel mirino questa volta sono finite le aziende che, per risparmiare, non compravano i software e li copiavano abusivamente, violando le norme sul copyright."
Massiccia operazione delle Fiamme gialle comasche contro la pirateria informatica e l’uso illecito di copie di programmi per computer: nel mirino questa volta sono finite le aziende che, per risparmiare, non compravano i software e li copiavano abusivamente, violando le norme sul copyright."
mercoledì, luglio 19, 2006
Insegnamento E Apprendimento Online Nell'Era Internet - Robin Good's Latest News
Insegnamento E Apprendimento Online Nell'Era Internet - Robin Good's Latest News: "L’insegnamento e l’apprendimento stanno cambiando con Internet. Gli studenti, per quanto riguarda la rete e gli ambienti digitali sono più preparati dei loro professori. Questa è una generazione che è nata in rete e in molti casi il Web e la tecnologia appaiono come una seconda natura per molti. Per questo motivo l’insegnamento e gli obiettivi di apprendimento devono essere in linea con il comportamento di questo nuovo tipo di studenti."
mercoledì, luglio 12, 2006
PI: Perché l'Italia spende in software proprietari?
PI: Perché l'Italia spende in software proprietari?: "...sono quasi 800, ma nei prossimi giorni potrebbero agilmente superare quota mille le firme di esperti ed utenti italiani che sostengono con una nuova poderosa iniziativa la diffusione dell'open source nella Pubblica Amministrazione, un tema destinato a pesare moltissimo in queste settimane, quelle in cui il Governo mette le mani ai conti e alle spese italiane."
lunedì, luglio 10, 2006
Intrage - Notizie: Tecnologia Ict ancora scarso negli uffici comunali
Intrage - Notizie: Tecnologia Ict ancora scarso negli uffici comunali: "Tecnologia: Ict ancora scarso negli uffici comunali
Nel 2005 solo il 16,2% delle amministrazioni comunali ha dichiarato la presenza di uno o più uffici autonomi di informatica nella propria struttura. Il dato Istat conferma la scarsa incidenza dell’Ict nel settore pubblico e un’analisi più dettagliata rivela una evidente differenza territoriale: da percentuali assai limitate fra i comuni della Valle d’Aosta (3%) a quelle più consistenti della Toscana (38,6 %). Più in generale, la quota di amministrazioni dotate di uffici di informatica autonomi diminuisce a partire dai comuni di grandi dimensioni (87,5%) ai comuni con meno di 5000 abitanti (5,3%). Anche nella formazione dei dipendenti l’investimento è stato insufficiente: appena il 20% dei comuni ha organizzato corsi interni su tecnologie dell’informazione e della comunicazione."
Nel 2005 solo il 16,2% delle amministrazioni comunali ha dichiarato la presenza di uno o più uffici autonomi di informatica nella propria struttura. Il dato Istat conferma la scarsa incidenza dell’Ict nel settore pubblico e un’analisi più dettagliata rivela una evidente differenza territoriale: da percentuali assai limitate fra i comuni della Valle d’Aosta (3%) a quelle più consistenti della Toscana (38,6 %). Più in generale, la quota di amministrazioni dotate di uffici di informatica autonomi diminuisce a partire dai comuni di grandi dimensioni (87,5%) ai comuni con meno di 5000 abitanti (5,3%). Anche nella formazione dei dipendenti l’investimento è stato insufficiente: appena il 20% dei comuni ha organizzato corsi interni su tecnologie dell’informazione e della comunicazione."
mercoledì, luglio 05, 2006
L’informatica a misura di bambino
L’informatica a misura di bambino: "L’informatica a misura di bambino
2006-07-05 15:51:01
Diciamolo subito e senza giri di parole: il computer non fa più intelligenti. Se è per questo, se ne può fare anche a meno.
Allena, però, l’intelligenza ed impedisce di tornare analfabeti in una realtà dove tutto cambia in fretta, anche il modo di comunicare. Il dilagare dello strumento è perciò, inarrestabile e coinvolgente. Chi lo rifiuta, si chiama fuori dal mondo in cui vive e lavora. Non completa la sua cassetta degli attrezzi."
2006-07-05 15:51:01
Diciamolo subito e senza giri di parole: il computer non fa più intelligenti. Se è per questo, se ne può fare anche a meno.
Allena, però, l’intelligenza ed impedisce di tornare analfabeti in una realtà dove tutto cambia in fretta, anche il modo di comunicare. Il dilagare dello strumento è perciò, inarrestabile e coinvolgente. Chi lo rifiuta, si chiama fuori dal mondo in cui vive e lavora. Non completa la sua cassetta degli attrezzi."
mercoledì, giugno 28, 2006
Googlisti.com - far sapere è più importante che far ignorare -
Googlisti.com - far sapere è più importante che far ignorare -: "...una delegazione di ministri europei di 34 paesi si è riunita in una Conferenza a Riga, in Lettonia, lo scorso 12 giugno per discutere un piano che permetta a tutti i cittadini l’accesso alle strutture tecnologiche...hanno elencato una serie di obiettivi da raggiungere entro il 2010, tra cui dimezzare i problemi di connessione a internet per i disabili e le persone anziane, aumentare la copertura della banda larga fino a raggiungere il 90% del territorio, rendere i siti pubblici accessibili, attivare piani per l’alfabetizzazione digitale e ridurre il rischio di esclusione per le minoranze entro il 2010; dal 2007 segnalare gli standard di accessibilità che diventeranno effettivi dal 2010 ed infine introdurre misure legislative nel campo dell’e-Accessibility."
...e ora si aspetta o si fa qualcosa?
...e ora si aspetta o si fa qualcosa?
lunedì, giugno 26, 2006
81100 Wiki : Lettera Aperta
81100 Wiki : Lettera Aperta:
dalla lettera aperta che gira in questi giorni, estrapolo:
"Salerno, 16 giugno 2006
OGGETTO: Politiche di Austerità
Al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro dell'Economia e a tutti i Dirigenti del Pubblica Amministrazione.
......
Ogni anno la Pubblica Amministrazione del nostro paese spende molto denaro per acquistare software proprietari di cui se ne potrebbero trovare di analoghi, distribuiti liberamente. A titolo puramente di esempio, ricordo che nell'anno 2004 sono stati spesi in software applicativo 483,801 Milioni di Euro che si vanno a sommare ad una parte di quei 438,728 Milioni di Euro destinati ad hardware e software di base. Questi dati includono solo una minima parte delle risorse destinate a questo scopo perché riguardano solo le spese delle amministrazionie centrali......apprezzerei molto se, prima di bloccare le assunzioni o gli stipendi, si decidesse di adottare il criterio del risparmio limitando i costi dei programmi proprietari."
idem
dalla lettera aperta che gira in questi giorni, estrapolo:
"Salerno, 16 giugno 2006
OGGETTO: Politiche di Austerità
Al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro dell'Economia e a tutti i Dirigenti del Pubblica Amministrazione.
......
Ogni anno la Pubblica Amministrazione del nostro paese spende molto denaro per acquistare software proprietari di cui se ne potrebbero trovare di analoghi, distribuiti liberamente. A titolo puramente di esempio, ricordo che nell'anno 2004 sono stati spesi in software applicativo 483,801 Milioni di Euro che si vanno a sommare ad una parte di quei 438,728 Milioni di Euro destinati ad hardware e software di base. Questi dati includono solo una minima parte delle risorse destinate a questo scopo perché riguardano solo le spese delle amministrazionie centrali......apprezzerei molto se, prima di bloccare le assunzioni o gli stipendi, si decidesse di adottare il criterio del risparmio limitando i costi dei programmi proprietari."
idem
mercoledì, giugno 21, 2006
Eurostat: Informatica e Internet, Italia agli ultimi posti
Eurostat: Informatica e Internet, Italia agli ultimi posti: "Decisamente all'ultimo posto, il nostro paese, per le attività di training: negli ultimi 3 anni solo il 18% della popolazione considerata ha partecipato ad un corso di almeno 3 ore, contro una media europea del 41% e una punta svedese del 70%."
domenica, giugno 18, 2006
Era del PC? Non ancora
...riflessioni da condividere e con cui fare i conti (quindi...??)
Era del PC? Non ancora: "Per non parlare poi di quell'altro mito estremamente deleterio che io chiamo 'cultura della pappa pronta': la facilitazione dei compiti più noiosi e complicati (cosa in sé altamente desiderabile) ha finito per generare la pericolosa pretesa che il computer faccia tutto da sé. Questa è la categoria più fuorviata, quelli che non vogliono imparare come funziona il proprio computer; vogliono che vada e basta. Purtroppo il computer non è un televisore: è molto, molto di più, ma allo stesso tempo non basta accenderlo e starlo a guardare. Un computer è fatto per imparare, provando, sbagliando, e riprovando ancora. E' un mondo affascinante da scoprire con pazienza e perseveranza, spinti dalla curiosità e dalla voglia di imparare."
Era del PC? Non ancora: "Per non parlare poi di quell'altro mito estremamente deleterio che io chiamo 'cultura della pappa pronta': la facilitazione dei compiti più noiosi e complicati (cosa in sé altamente desiderabile) ha finito per generare la pericolosa pretesa che il computer faccia tutto da sé. Questa è la categoria più fuorviata, quelli che non vogliono imparare come funziona il proprio computer; vogliono che vada e basta. Purtroppo il computer non è un televisore: è molto, molto di più, ma allo stesso tempo non basta accenderlo e starlo a guardare. Un computer è fatto per imparare, provando, sbagliando, e riprovando ancora. E' un mondo affascinante da scoprire con pazienza e perseveranza, spinti dalla curiosità e dalla voglia di imparare."
mercoledì, giugno 14, 2006
Condividere Online La Tua Conoscenza: Perchè E' Importante La Collaborazione In Rete - Robin Good's Latest News
Condividere Online La Tua Conoscenza: Perchè E' Importante La Collaborazione In Rete - Robin Good's Latest News: "Condividere Online La Tua Conoscenza: Perchè E' Importante La Collaborazione In Rete"
...che dire di più, se non che è fondamentale leggerlo? per esempio dove dice "L’unico modo ed espediente per far progredire l’umanità e la conoscenza è una minima dose di sforzo, passione, volontà e impegno da parte di ogni singolo individuo nel processo di creazione."
...e quindi "Dobbiamo ispirarci costantemente all’idea che ha guidato lo sviluppo e il progresso della rete stessa: usare qualcosa al solo scopo di migliorarla. Di conseguenza, ogni volta che utilizziamo qualcosa lo cambiamo rendendolo diverso, ovvero migliore, da come l’abbiamo ereditato."
...che dire di più, se non che è fondamentale leggerlo? per esempio dove dice "L’unico modo ed espediente per far progredire l’umanità e la conoscenza è una minima dose di sforzo, passione, volontà e impegno da parte di ogni singolo individuo nel processo di creazione."
...e quindi "Dobbiamo ispirarci costantemente all’idea che ha guidato lo sviluppo e il progresso della rete stessa: usare qualcosa al solo scopo di migliorarla. Di conseguenza, ogni volta che utilizziamo qualcosa lo cambiamo rendendolo diverso, ovvero migliore, da come l’abbiamo ereditato."
Blogs4biz - L'innovazione tecnologica nella PA
Blogs4biz - L'innovazione tecnologica nella PA: "L'innovazione tecnologica nella PA
Oggi Livio Zoffoli, presidente del Cnipa, ha descritto in una relazione lo stato della riforma digitale dell’apparato pubblico. Durante la presentazione rapporto annuale 2006, Zoffoli ha in particolare sottolineato la necessità di agire “sia sul versante dell’offerta di e-Government, affinché tutti i dirigenti pubblici comprendano appieno le potenzialità della digitalizzazione; sia su quello della domanda, affinché cittadini ed imprese si avvalgano delle semplificazioni e dei benefici, anche economici, indotti dall’e-Government”.
Per saperne di più:
- CNIPA: “La riforma digitale per recuperare la produttività e la crescita del sistema paese” (comunicato stampa in PDF)
Oggi Livio Zoffoli, presidente del Cnipa, ha descritto in una relazione lo stato della riforma digitale dell’apparato pubblico. Durante la presentazione rapporto annuale 2006, Zoffoli ha in particolare sottolineato la necessità di agire “sia sul versante dell’offerta di e-Government, affinché tutti i dirigenti pubblici comprendano appieno le potenzialità della digitalizzazione; sia su quello della domanda, affinché cittadini ed imprese si avvalgano delle semplificazioni e dei benefici, anche economici, indotti dall’e-Government”.
Per saperne di più:
- CNIPA: “La riforma digitale per recuperare la produttività e la crescita del sistema paese” (comunicato stampa in PDF)
venerdì, giugno 09, 2006
Ubuntu Linux being used into a community project - Ubuntu Forums
Ubuntu Linux being used into a community project - Ubuntu Forums: "The project is a bus that have 12 pc, it will go over the city on quarters, offering courses about Internet and OpenOffice.org for poor people.
At first time the courses will be at morning and at night, on afternoon the bus will be open for community to use internet and OpenOffice.org.
"
Questo in Brasile, certo che anche a Como non sarebbe male.
At first time the courses will be at morning and at night, on afternoon the bus will be open for community to use internet and OpenOffice.org.
"
Questo in Brasile, certo che anche a Como non sarebbe male.
martedì, giugno 06, 2006
Eldy tutti in rete appassionatamente - Home
Eldy tutti in rete appassionatamente - Home: "L'avvento delle nuove tecnologie e in particolar modo di Internet ha avuto dei risvolti eccezionali e ha portato dei rapidi progressi soprattutto nell'ambito delle comunicazioni, dell'informazione e dell'accesso a beni e servizi.
Ma questa rivoluzione è stata democratica e ha coinvolto tutti?
.....dipende da molti fattori, tra cui un'alfabetizzazione informatica assolutamente non omogenea, che ha lasciato indietro soprattutto le persone a partire da una certa fascia di età in su."
Ma questa rivoluzione è stata democratica e ha coinvolto tutti?
.....dipende da molti fattori, tra cui un'alfabetizzazione informatica assolutamente non omogenea, che ha lasciato indietro soprattutto le persone a partire da una certa fascia di età in su."
lunedì, giugno 05, 2006
Ecco il pc per gli over 55 Semplicità firmata Linux - Scienza & Tecnologia - Repubblica.it
Ecco il pc per gli over 55 Semplicità firmata Linux - Scienza & Tecnologia - Repubblica.it: "Il sistema operativo 'Eldy' è stato creato da un'azienda italiana
Permette un facile utilizzo di web, e-mail, chat, musica e film
Ecco il pc per gli over 55
Semplicità firmata Linux
Ecco il pc per gli over 55
Semplicità firmata Linux
La schermata principale di 'Eldy'
ROMA - 'Tutti insieme appassionatamente'. Con questo slogan, Eldy, un'associazione no-profit che ha come scopo la promozione dell'alfabetizzazione informatica e dell'accesso alle nuove tecnologie, sta per lanciare sul mercato una distribuzione del sistema operativo Linux studiata appositamente anche per coloro che non hanno mai avuto a che fare con un computer. "
Permette un facile utilizzo di web, e-mail, chat, musica e film
Ecco il pc per gli over 55
Semplicità firmata Linux
Ecco il pc per gli over 55
Semplicità firmata Linux
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ROMA - 'Tutti insieme appassionatamente'. Con questo slogan, Eldy, un'associazione no-profit che ha come scopo la promozione dell'alfabetizzazione informatica e dell'accesso alle nuove tecnologie, sta per lanciare sul mercato una distribuzione del sistema operativo Linux studiata appositamente anche per coloro che non hanno mai avuto a che fare con un computer. "
giovedì, giugno 01, 2006
La Provincia di Como
La Provincia di Como: "Autodifesa informatica
Un corso per genitori
Il 6 e 7 giugno i due appuntamenti
Autodifesa informatica: il 6 e 7 giugno i due appuntamenti del corso rivolto dall’assessorato comunale alle Politiche educative ai genitori.
Dopo gli incontri sulla prevenzione degli abusi e quelli dedicati al tema della sessualità e dell’educazione sessuale dei bambini e dei preadolescenti (la cui dispensa è disponibile anche on-line sul sito del Comune), il Progetto Aurora, promosso dall’assessorato alle Politiche educative rappresentato da Anna Veronelli, propone un nuovo appuntamento per i genitori: una lezione di autodifesa informatica.
L’incontro, fissato per martedì 6 giugno - e in replica mercoledì 7 giugno - si terrà alla Biblioteca comunale in piazzetta Venosto Lucati 1. Relatore sarà il dottor Edoardo Colombo, medico e docente dell’Università dell’Insubria. "
NON E' L'INIZIATIVA, MA IL MESSAGGIO CHE MI INQUIETA, infatti così prosegue:
"... bisogna imparare a proteggere i bambini da questa nuova forma di abuso, che li minaccia ogni volta che navigano in Internet. Da qui la decisione di offrire un’occasione di formazione a tutti i genitori che vogliano proteggere i propri figli (e i propri computer) ma che non sono in grado di farlo e hanno bisogno di alcuni chiarimenti"
MINACCIA ogni volta che si naviga? PROTEGGERE? se questo è l'approccio proposto alla conoscenza, dal mio punto di vista è quantomeno discutibile nell'impostazione (tanto per essere diplomatico).
Un corso per genitori
Il 6 e 7 giugno i due appuntamenti
Autodifesa informatica: il 6 e 7 giugno i due appuntamenti del corso rivolto dall’assessorato comunale alle Politiche educative ai genitori.
Dopo gli incontri sulla prevenzione degli abusi e quelli dedicati al tema della sessualità e dell’educazione sessuale dei bambini e dei preadolescenti (la cui dispensa è disponibile anche on-line sul sito del Comune), il Progetto Aurora, promosso dall’assessorato alle Politiche educative rappresentato da Anna Veronelli, propone un nuovo appuntamento per i genitori: una lezione di autodifesa informatica.
L’incontro, fissato per martedì 6 giugno - e in replica mercoledì 7 giugno - si terrà alla Biblioteca comunale in piazzetta Venosto Lucati 1. Relatore sarà il dottor Edoardo Colombo, medico e docente dell’Università dell’Insubria. "
NON E' L'INIZIATIVA, MA IL MESSAGGIO CHE MI INQUIETA, infatti così prosegue:
"... bisogna imparare a proteggere i bambini da questa nuova forma di abuso, che li minaccia ogni volta che navigano in Internet. Da qui la decisione di offrire un’occasione di formazione a tutti i genitori che vogliano proteggere i propri figli (e i propri computer) ma che non sono in grado di farlo e hanno bisogno di alcuni chiarimenti"
MINACCIA ogni volta che si naviga? PROTEGGERE? se questo è l'approccio proposto alla conoscenza, dal mio punto di vista è quantomeno discutibile nell'impostazione (tanto per essere diplomatico).
mercoledì, maggio 31, 2006
Blogs4biz - Internet? Per molti, ma non per tutti
Blogs4biz - Internet? Per molti, ma non per tutti: "Internet? Per molti, ma non per tutti
Secondo un recente rapporto pubblicato da Internet World Stat, la penetrazione media di internet tra la popolazione a livello globale sarebbe pari a un modesto 15,7 per cento. Isolando il dato relativo a ciascun continente, si scopre senza sorpresa che in Africa la percentuale è pari al 2,6 per cento (più 423,9 per cento nel periodo 2000-2005), o che in Asia non supera il 9.9 per cento (+218,7%). L'Europa si attesta sul 36,1 per cento (+177,5%), mentre il Nordamerica è leader indiscusso della classifica con un inequivocabile 68,6 per cento (+ 110,3). Insomma, c'è ancora molto da fare affinchè Internet sia davvero un prezioso strumento alla portata di tutti."
Secondo un recente rapporto pubblicato da Internet World Stat, la penetrazione media di internet tra la popolazione a livello globale sarebbe pari a un modesto 15,7 per cento. Isolando il dato relativo a ciascun continente, si scopre senza sorpresa che in Africa la percentuale è pari al 2,6 per cento (più 423,9 per cento nel periodo 2000-2005), o che in Asia non supera il 9.9 per cento (+218,7%). L'Europa si attesta sul 36,1 per cento (+177,5%), mentre il Nordamerica è leader indiscusso della classifica con un inequivocabile 68,6 per cento (+ 110,3). Insomma, c'è ancora molto da fare affinchè Internet sia davvero un prezioso strumento alla portata di tutti."
martedì, maggio 30, 2006
gnuvox.info - A Como per parlare di software libero
gnuvox.info - A Como per parlare di software libero: "A Como per parlare di software libero
Si terrà dall'8 al 10 giugno prossimi a Como la seconda edizione della OSS 2006 (International Conference on Open Source Systems), appuntamento che vede in prima linea l'università di Milano in collaborazione con centri di ricerca italiani e stranieri. Partendo dalla diffusione che il software libero sta registrando nel momento, scopo dell'evento è di fare il punto da diverse prospettive non solo tecnologiche: si parlerà di aspetti politici ed economici, amministrativi e aziendali, antropologici e sociologici. Osservatorio tecnologico del MIUR, politecnico di Bari, università di Bolzano saranno gli enti ospitati accanto all'università di Limerick, a quella della California, alla Carnegie Mellon University e alla Syracuse University. Sul sito web della conferenza, sono disponibili il programma e elenco degli interventi. "
Si terrà dall'8 al 10 giugno prossimi a Como la seconda edizione della OSS 2006 (International Conference on Open Source Systems), appuntamento che vede in prima linea l'università di Milano in collaborazione con centri di ricerca italiani e stranieri. Partendo dalla diffusione che il software libero sta registrando nel momento, scopo dell'evento è di fare il punto da diverse prospettive non solo tecnologiche: si parlerà di aspetti politici ed economici, amministrativi e aziendali, antropologici e sociologici. Osservatorio tecnologico del MIUR, politecnico di Bari, università di Bolzano saranno gli enti ospitati accanto all'università di Limerick, a quella della California, alla Carnegie Mellon University e alla Syracuse University. Sul sito web della conferenza, sono disponibili il programma e elenco degli interventi. "
gnuvox.info - «Non buttate i computer, regalateli alla scuola»
gnuvox.info - «Non buttate i computer, regalateli alla scuola»: "«Non buttate i computer, regalateli alla scuola»
Il software libero è approdato in televisione ieri. È vero, per pochi minuti, alla fine di una trasmissione di prima serata che però finisce per essere collocato quasi in seconda e con qualche taglio effettuato in fase di montaggio che fa sembrare questo mondo un po' più gratuito di quanto non sia in realtà. Ma importa poco. Si sta parlando di Report, ciclo di approfondimenti giornalistici capitanato da Milena Gabbanelli."
Il software libero è approdato in televisione ieri. È vero, per pochi minuti, alla fine di una trasmissione di prima serata che però finisce per essere collocato quasi in seconda e con qualche taglio effettuato in fase di montaggio che fa sembrare questo mondo un po' più gratuito di quanto non sia in realtà. Ma importa poco. Si sta parlando di Report, ciclo di approfondimenti giornalistici capitanato da Milena Gabbanelli."
mercoledì, maggio 24, 2006
Problema sicurezza: Word il colpevole
E' stata recentemente individuata una pericolosa vulnerabilità in Microsoft Word che permette ad un malintenzionato l'esecuzione di codice sulla macchina infetta agendo da remoto. Le società di sicurezza informatica hanno categorizzato la vulnerabilità con il grado di "molto critica".
martedì, maggio 23, 2006
Conoscenza, primo rimedio
I pericoli della sicurezza Web possono essere contrastati con vari strumenti, ma soltanto un'adeguata conoscenza permette di mettere in atto una prevenzione decisiva. Ma purtroppo si è molto lontani dall'obiettivo.
Sofien Vannutelli
Fonte: http://www.ecodellaquarta.it
Gli strumenti di difesa informatica sono vari (es: antivirus, antispyware, blocco dei pop up, firewall) e ad ampio spettro, ma non sempre rappresentano la soluzione definitiva. Alcuni codici maligni, adware o spyware, sono in grado di bucare facilmente le difese, magari con l'inconsapevole complicità dell'utente stesso, convinto di effettuare azioni pulite e non pericolose. Per questo motivo la cultura della sicurezza informatica non è mai troppa: informazione e conoscenza sono le uniche due vere alleate in termini di prevenzione. A patto di mettere in atto le conoscenze apprese.
Sofien Vannutelli
Fonte: http://www.ecodellaquarta.it
Gli strumenti di difesa informatica sono vari (es: antivirus, antispyware, blocco dei pop up, firewall) e ad ampio spettro, ma non sempre rappresentano la soluzione definitiva. Alcuni codici maligni, adware o spyware, sono in grado di bucare facilmente le difese, magari con l'inconsapevole complicità dell'utente stesso, convinto di effettuare azioni pulite e non pericolose. Per questo motivo la cultura della sicurezza informatica non è mai troppa: informazione e conoscenza sono le uniche due vere alleate in termini di prevenzione. A patto di mettere in atto le conoscenze apprese.
mercoledì, maggio 17, 2006
Blog&Tea

...sarà colpa della bella stagione , oppure del fatto che i bloggers cominciano ad incontrarsi , o ancora perchè cominciamo ad essere parecchi anche a Como e dintorni , sarà...ma mi è venuta voglia di incontrarci per un tè!
Ecco l'idea: quì proprio dove lavoro sabato 27 maggio, nel pomeriggio, tutti i bloggers di como e dintorni sono invitati per un tè (o pane e nutella?), per conoscersi, chiaccherare e tutto quello che si fa quando ci si incontra per la prima volta. Abbiamo a disposizione spazio e parcheggio, connessione wi-fi, 6 portatili ibm connessi, proiettore etc... e naturalmente il tè.
Che ne dite? Usate i commenti per postare pareri, suggerimenti, adesioni e tutto ciò che vi viene in mente, grazie a tutti.
Sarebbe importante sapere quante tazze di tè preparare..., scherzo! nel senso che per attrezzare adeguatamente spazi, parcheggio, tavoli etc se chi ha intenzione di partecipare posta la sua adesione riesco a capire la bontà o meno della proposta.
sabato, maggio 13, 2006
Avanti così? meglio di no.
I Fondi paritetici interprofessionali e la formazione continua
Agli altri ritardi rispetto all'Europa, l'Italia aggiunge anche quello sulla formazione degli adulti: nel 2004 solo il 6,8% degli individui fra i 25 e i 64 anni ha partecipato a corsi di istruzione e formazione, contro il 10,6% della media dell'Europa a 25; per gli occupati la quota è del 7,2% contro l'11%. Le imprese che svolgono attività formativa sono il 25%, rispetto a più del 60% della media Ue, coinvolgendo il 26% dei lavoratori contro il 40%. Ciò ha conseguenze sulla produttività del lavoro: quella oraria italiana è pari all'88% della media Ue.
L'investimento in formazione delle imprese è aumentato da 900 milioni nel 2000 a 1.600 nel 2004. Il 55% della spesa in formazione si realizza nelle imprese con più di 250 addetti, che hanno più che raddoppiato gli investimenti.
Nel 2004 gli occupati che hanno partecipato a un corso di formazione sono stati il 4,5%: la media sale al 25,8% per i post-laureati, al 12,2% per i laureati, e scende all'1,9% per quelli con la licenza dell'obbligo.
(Nota. I dati riportati sono ricavati dal Rapporto sulla Formazione continua 2005 del Ministero del Lavoro e da elaborazioni dei Fondi.)
per approfondire:
Fondi Paritetici Interprofessionali
I Fondi Interprofessionali e la Formazione continua
Agli altri ritardi rispetto all'Europa, l'Italia aggiunge anche quello sulla formazione degli adulti: nel 2004 solo il 6,8% degli individui fra i 25 e i 64 anni ha partecipato a corsi di istruzione e formazione, contro il 10,6% della media dell'Europa a 25; per gli occupati la quota è del 7,2% contro l'11%. Le imprese che svolgono attività formativa sono il 25%, rispetto a più del 60% della media Ue, coinvolgendo il 26% dei lavoratori contro il 40%. Ciò ha conseguenze sulla produttività del lavoro: quella oraria italiana è pari all'88% della media Ue.
L'investimento in formazione delle imprese è aumentato da 900 milioni nel 2000 a 1.600 nel 2004. Il 55% della spesa in formazione si realizza nelle imprese con più di 250 addetti, che hanno più che raddoppiato gli investimenti.
Nel 2004 gli occupati che hanno partecipato a un corso di formazione sono stati il 4,5%: la media sale al 25,8% per i post-laureati, al 12,2% per i laureati, e scende all'1,9% per quelli con la licenza dell'obbligo.
(Nota. I dati riportati sono ricavati dal Rapporto sulla Formazione continua 2005 del Ministero del Lavoro e da elaborazioni dei Fondi.)
per approfondire:
Fondi Paritetici Interprofessionali
I Fondi Interprofessionali e la Formazione continua
venerdì, maggio 12, 2006
gnuvox.info - Software libero, pubblicazioni e stato dell'arte
(faq: non potendo spiegare contemporaneamente entrambe i termini, in quale ordine presentarli? libero software o software libero?)
gnuvox.info - Software libero, pubblicazioni e stato dell'arte: "Software libero, pubblicazioni e stato dell'arte
...Fornire informazioni e strumenti ai politici e ai funzionari delle pubbliche amministrazioni perché possano avviare - portandolo a compimento - un percorso di informatizzazione avvalendosi del software libero."
gnuvox.info - Software libero, pubblicazioni e stato dell'arte: "Software libero, pubblicazioni e stato dell'arte
...Fornire informazioni e strumenti ai politici e ai funzionari delle pubbliche amministrazioni perché possano avviare - portandolo a compimento - un percorso di informatizzazione avvalendosi del software libero."
martedì, maggio 09, 2006
PI: Italia, IT soffocato da un mercato blindato
dovunque...(certo che ne stanno venendo a galla di cose!)
PI: Italia, IT soffocato da un mercato blindato: "L'Associazione parla esplicitamente di una protezione pubblica che fa da ombrello ad una serie di società pubbliche che, di fatto, vivono al di fuori del mercato, in un'area protetta, assumendo una quantità di commesse che avrebbero lo scopo o l'effetto, quantomeno, di stimolare il settore IT italiano."
PI: Italia, IT soffocato da un mercato blindato: "L'Associazione parla esplicitamente di una protezione pubblica che fa da ombrello ad una serie di società pubbliche che, di fatto, vivono al di fuori del mercato, in un'area protetta, assumendo una quantità di commesse che avrebbero lo scopo o l'effetto, quantomeno, di stimolare il settore IT italiano."
sabato, maggio 06, 2006
PI: ECDL e open source
PI: ECDL e open source: "Roma - A partire dalla sessione di esami del 29 maggio il gruppo di 'Cyber Schools for Lifelong Learning' di DIDADSCA, e parliamo di 288 test center, consentirà a chi è intenzionato ad ottenere la European Computing Driver License (ECDL) di farlo in 'modalità open source'."
giovedì, maggio 04, 2006
La Stampa Web
La Stampa Web: "Primi investimenti italiani
per l'alfabetizzazione informatica
delle «fasce deboli»
Il Friuli Venezia Giulia è la prima regione in Italia a scommettere sul binomio «fasce deboli» informatica. Oggi il Consiglio regionale ha infatti approvato la legge sull'«Alfabetizzazione informatica» che prevede, già a partire dal 2006, un investimento di 1,4 milioni di euro per l'acquisto di personal computer da parte di casalinghe, anziani, carcerati, svantaggiati, disoccupati e altre categorie sociali deboli. "
per l'alfabetizzazione informatica
delle «fasce deboli»
Il Friuli Venezia Giulia è la prima regione in Italia a scommettere sul binomio «fasce deboli» informatica. Oggi il Consiglio regionale ha infatti approvato la legge sull'«Alfabetizzazione informatica» che prevede, già a partire dal 2006, un investimento di 1,4 milioni di euro per l'acquisto di personal computer da parte di casalinghe, anziani, carcerati, svantaggiati, disoccupati e altre categorie sociali deboli. "
Errepi: Un passo importante
Errepi: Un passo importante: "Un passo importante
Ieri è stata una giornata molto importante per il movimento del software libero e open source, perché l'ISO (International Standards Organization) ha approvato il formato Open Document (ODF) come standard ISO/IEC 26300. D'ora in avanti, come ha detto qualcuno più qualificato di me come Simon Phipps, Chief Open Source Officer di Sun, le suite di produttività per l'ufficio (come OpenOffice.org, da cui nasce il formato ODF, e Microsoft Office, che continua nella sua politica di concedere il formato su licenza, mantenendone la proprietà) verranno valutate anche per la capacità di produrre documenti in formato standard, aperto e libero da royalty, in modo tale che il contenuto dei documenti stessi rimanga sempre di proprietà di chi li ha elaborati e non della software house che concede su licenza l'uso del formato. Purtroppo, la maggior parte degli utenti di Microsoft Office non lo sa, ma tutto quello che sviluppa durante il suo lavoro diventa automaticamente di proprietà di Microsoft, in quanto il formato dei documenti viene concesso su licenza, ed è legato all'uso della singola licenza di Microsoft Office (quando si acquista Office, in realtà di acquista la licenza di utilizzo del software e non il software stesso, che rimane sempre di proprietà di Microsoft).
"
Ieri è stata una giornata molto importante per il movimento del software libero e open source, perché l'ISO (International Standards Organization) ha approvato il formato Open Document (ODF) come standard ISO/IEC 26300. D'ora in avanti, come ha detto qualcuno più qualificato di me come Simon Phipps, Chief Open Source Officer di Sun, le suite di produttività per l'ufficio (come OpenOffice.org, da cui nasce il formato ODF, e Microsoft Office, che continua nella sua politica di concedere il formato su licenza, mantenendone la proprietà) verranno valutate anche per la capacità di produrre documenti in formato standard, aperto e libero da royalty, in modo tale che il contenuto dei documenti stessi rimanga sempre di proprietà di chi li ha elaborati e non della software house che concede su licenza l'uso del formato. Purtroppo, la maggior parte degli utenti di Microsoft Office non lo sa, ma tutto quello che sviluppa durante il suo lavoro diventa automaticamente di proprietà di Microsoft, in quanto il formato dei documenti viene concesso su licenza, ed è legato all'uso della singola licenza di Microsoft Office (quando si acquista Office, in realtà di acquista la licenza di utilizzo del software e non il software stesso, che rimane sempre di proprietà di Microsoft).
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sabato, aprile 29, 2006
giovedì, aprile 27, 2006
Positanonews - Portale informativo su Positano e oltre -
Positanonews - Portale informativo su Positano e oltre -: "Web Writer quale futuro?
Franco Amicucci ha realizzato la prima ricerca in Italia che censisce le professioni del Web: 174, di cui 17 nell'area Contenuti.
In questa intervista Franco approfondisce proprio queste figure professionali; un aiuto sia per capire meglio cosa vogliano dire tante espressioni un po' criptiche degli annunci di lavoro, sia per chiarire a noi stessi cosa vogliamo fare e quindi per proporre nel modo giusto i nostri servizi professionali."
Franco Amicucci ha realizzato la prima ricerca in Italia che censisce le professioni del Web: 174, di cui 17 nell'area Contenuti.
In questa intervista Franco approfondisce proprio queste figure professionali; un aiuto sia per capire meglio cosa vogliano dire tante espressioni un po' criptiche degli annunci di lavoro, sia per chiarire a noi stessi cosa vogliamo fare e quindi per proporre nel modo giusto i nostri servizi professionali."
sabato, aprile 22, 2006
38
Bhe!, non male in fondo.
Dall'avvio dei corsi, circa due mesi fa, trentotto persone hanno aderito alle iniziative. Una maggioranza schiacciante al femminile che richiede formazione per quanto riguarda il livello base di accesso all'informatica, l'alfabetizzazione (credo sia la parola giusta da usare in questo caso, non so infatti cosa possa voler indicare "informatica di base").
Bene, quasi quaranta persone che credo più autonome, più sicure e curiose di prima.
Dall'avvio dei corsi, circa due mesi fa, trentotto persone hanno aderito alle iniziative. Una maggioranza schiacciante al femminile che richiede formazione per quanto riguarda il livello base di accesso all'informatica, l'alfabetizzazione (credo sia la parola giusta da usare in questo caso, non so infatti cosa possa voler indicare "informatica di base").
Bene, quasi quaranta persone che credo più autonome, più sicure e curiose di prima.
martedì, aprile 18, 2006
Password Recovery Speeds
Password Recovery Speeds: "Password Recovery Speeds
How long will your password stand up
This document shows the approximate amount of time required for a computer or a cluster of computers to guess various passwords. The figures shown are approximate and are the maximum time required to guess each password using a simple brute force 'key-search' attack,".....
How long will your password stand up
This document shows the approximate amount of time required for a computer or a cluster of computers to guess various passwords. The figures shown are approximate and are the maximum time required to guess each password using a simple brute force 'key-search' attack,".....
venerdì, aprile 07, 2006
ANSA.it - LA MAGGIORANZA DEGLI ITALIANI CONTINUA A IGNORARE INTERNET
ANSA.it - LA MAGGIORANZA DEGLI ITALIANI CONTINUA A IGNORARE INTERNET: "LA MAGGIORANZA DEGLI ITALIANI CONTINUA A IGNORARE INTERNET
Il dominio europeo '.eu' BRUXELLES - Mentre l'Europa punta a creare entro il 2010 un'economia della conoscenza basata su un'ampia diffusione di alta tecnologia, computer e telecomunicazioni, si scopre che in Italia circa due terzi della popolazione non ha mai utilizzato Internet, il mezzo che racchiude in sé i tre cardini della strategia europea. A indicarlo è un'indagine condotta nel primo trimestre del 2005 da Eurostat, l'istituto europeo di statistica, e pubblicata oggi alla vigilia del lancio delle registrazioni per il grande pubblico al nuovo dominio europeo '.eu'."
Il dominio europeo '.eu' BRUXELLES - Mentre l'Europa punta a creare entro il 2010 un'economia della conoscenza basata su un'ampia diffusione di alta tecnologia, computer e telecomunicazioni, si scopre che in Italia circa due terzi della popolazione non ha mai utilizzato Internet, il mezzo che racchiude in sé i tre cardini della strategia europea. A indicarlo è un'indagine condotta nel primo trimestre del 2005 da Eurostat, l'istituto europeo di statistica, e pubblicata oggi alla vigilia del lancio delle registrazioni per il grande pubblico al nuovo dominio europeo '.eu'."
MIT - Vola con Internet 2006
MIT - Vola con Internet 2006: "Vola con Internet 2006
(Delibera CMSI del 22 dicembre 2005)
Il progetto è operativo a partire da oggi 5 aprile 2006
Visto il grande successo dell'iniziativa 'Vola con Internet' tesa a promuovere la conoscenza e l'utilizzo del computer e di internet presso i giovani, il Comitato dei Ministri per la Società dell'Informazione (CMSI), nella seduta del 22 dicembre 2005, ha approvato lo stanziamento di un nuovo fondo di 8 milioni di euro per la riproposizione del progetto.
Vola con Internet 2006 consente ai ragazzi nati nel 1990 di usufruire di un bonus di 175 euro per l'acquisto di un pc con connessione ad internet e di conseguire una certificazione delle conoscenze informatiche di base a prezzi agevolati.
"
(Delibera CMSI del 22 dicembre 2005)
Il progetto è operativo a partire da oggi 5 aprile 2006
Visto il grande successo dell'iniziativa 'Vola con Internet' tesa a promuovere la conoscenza e l'utilizzo del computer e di internet presso i giovani, il Comitato dei Ministri per la Società dell'Informazione (CMSI), nella seduta del 22 dicembre 2005, ha approvato lo stanziamento di un nuovo fondo di 8 milioni di euro per la riproposizione del progetto.
Vola con Internet 2006 consente ai ragazzi nati nel 1990 di usufruire di un bonus di 175 euro per l'acquisto di un pc con connessione ad internet e di conseguire una certificazione delle conoscenze informatiche di base a prezzi agevolati.
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mercoledì, aprile 05, 2006
Corsi di informatica - Centro Tutela Consumatori Utenti
Corsi di informatica - Centro Tutela Consumatori Utenti: "Corsi di informatica: come riconoscere gli organizzatori seri
Al giorno d'oggi saper usare il computer è indispensabile nel mondo del lavoro e spesso anche nella vita privata. Molti di coloro che hanno frequentato la scuola quando l'informatica non era ancora una materia di studio cercano adesso di colmare questa lacuna iscrivendosi a un corso di computer. In effetti non c'è che l'imbarazzo della scelta. Il problema, caso mai, è evitare quegli offerenti che puntano ai facili guadagni senza preoccuparsi di garantire una controprestazione all'altezza.
Per distinguere tra organizzatori più o meno seri si possono seguire alcuni semplici criteri di valutazione.
"
Al giorno d'oggi saper usare il computer è indispensabile nel mondo del lavoro e spesso anche nella vita privata. Molti di coloro che hanno frequentato la scuola quando l'informatica non era ancora una materia di studio cercano adesso di colmare questa lacuna iscrivendosi a un corso di computer. In effetti non c'è che l'imbarazzo della scelta. Il problema, caso mai, è evitare quegli offerenti che puntano ai facili guadagni senza preoccuparsi di garantire una controprestazione all'altezza.
Per distinguere tra organizzatori più o meno seri si possono seguire alcuni semplici criteri di valutazione.
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lunedì, aprile 03, 2006
Parliamo di...
Parliamo di...: "Computer portatile: sceglierlo in base all'utilizzo
L’utente base
Con questa definizione intendiamo chi usa il computer principalmente per elaborare testi o fogli di calcolo e per collegarsi a Internet."
...e naturalmente con un sistema operativo libero (GNU/Linux) si abbassano ulteriormente i costi.
L’utente base
Con questa definizione intendiamo chi usa il computer principalmente per elaborare testi o fogli di calcolo e per collegarsi a Internet."
...e naturalmente con un sistema operativo libero (GNU/Linux) si abbassano ulteriormente i costi.
venerdì, marzo 31, 2006
Spiegare internet ai ragazzi a scuola
Più semplice spiegare a tutti internet grazie a coloro che hanno scritto e tradotto Small pieces loosely joined per bambini in italiano
Alberto Mucignat, per primo ma anche l'insegnante ed i bambini che hanno contribuito.
Per me è stata una lettura gradevole e significativa.
Alberto Mucignat, per primo ma anche l'insegnante ed i bambini che hanno contribuito.
Per me è stata una lettura gradevole e significativa.
gnuvox.info
gnuvox.info: "Per chi si avvicina solo ora al software libero o comunque voglia chiarirsi le idee su filosofie, licenze e strumenti operativi, ecco alcune risorse tutte italiane da poco lanciate online e sicuramente utili.
Il Compendio di libertà informatica e cultura open è una raccolta antologica di articoli divulgativi e documenti ufficiali (spiegati e commentati)."
Il Compendio di libertà informatica e cultura open è una raccolta antologica di articoli divulgativi e documenti ufficiali (spiegati e commentati)."
venerdì, marzo 24, 2006
Corso introduttivo di fotoritocco e stampa digitale

Il corso è rivolto a quelle persone appassionate di fotografia che intendono utilizzare il formato digitale per migliorare la qualità delle loro immagini. Si analizzerà l'intero processo della fotografia digitale, dallo scatto (con macchina digitale e non) all'acquisizione ed infine alla stampa (o pubblicazione su internet ) delle immagini. Maggior spazio sarà dedicato ad esercitazioni nelle quali si apprenderà a correggere una immagine (colore, dominanti, esposizione) e ad eliminare elementi indesiderati presenti nella foto attraverso l'uso dell'applicazione open-source "GIMP 2.2".
Contenuti
- Panoramica degli strumenti necessari al fotografo digitale: macchine, scanner, stampanti, pc con definizione dei requisiti minimi da possedere;
- Programma di fotoritocco, attività di scaricamento, installazione e configurazione;
- Acquisizione immagine;
- Problemi nella gestione del colore;
- Calibrazione delle componenti;
- Formati di salvataggio delle immagini;
- Teoria del colore (RGB, CMYK);
- Eliminazione delle dominanti;
- Correzione del colore, dell'esposizione e del contrasto delle fotografie;
- Strumenti di selezioni e correzioni parziali dell'immagine.
- Filtri creativi;
- Stampa (costi e supporti) e Web (ottimizzazione e formati grafici);
- Archiviazione su supporti ottico-magnetici;
8 incontri di 2 ore = 16 ore
Info:
+39 031 212375
info@2vsrl.it
Help Consumatori - Leggi news
Help Consumatori - Leggi news: "ICT. Studiare con il computer? Si può. Ricerca AIE-Docet
24/03/2006 - 11:59
E' possibile studiare con il PC? Certo. Basti pensare che tra chi frequenta la scuola, le ore settimanali impiegate per lo studio con strumenti tecnologici rappresentano in media il 28% delle ore complessive trascorse per lo studio individuale. Una quota che raggiunge il 34% (ossia un terzo del tempo) tra gli internauti abituali. E' uno dei dati emersi dall'indagine 'Studiare con il PC: i risultati dell'indagine AIE Docet': una ricerca realizzata dal professor Renato Mannheimer su incarico dell'Associazione Italiana Editori (AIE) e di DOCET, sulle modalità di utilizzo che i giovani di età compresa tra i 10 e i 24 anni fanno delle tecnologie per le loro attività di studio e di ricerca. La ricerca verrà presentata a Bologna il 28 marzo nel corso del seminario 'Classi reali e classi virtuali: la scuola e l'innovazione tecnologica', a cura di BolognaFiere in collaborazione con AIE."
24/03/2006 - 11:59
E' possibile studiare con il PC? Certo. Basti pensare che tra chi frequenta la scuola, le ore settimanali impiegate per lo studio con strumenti tecnologici rappresentano in media il 28% delle ore complessive trascorse per lo studio individuale. Una quota che raggiunge il 34% (ossia un terzo del tempo) tra gli internauti abituali. E' uno dei dati emersi dall'indagine 'Studiare con il PC: i risultati dell'indagine AIE Docet': una ricerca realizzata dal professor Renato Mannheimer su incarico dell'Associazione Italiana Editori (AIE) e di DOCET, sulle modalità di utilizzo che i giovani di età compresa tra i 10 e i 24 anni fanno delle tecnologie per le loro attività di studio e di ricerca. La ricerca verrà presentata a Bologna il 28 marzo nel corso del seminario 'Classi reali e classi virtuali: la scuola e l'innovazione tecnologica', a cura di BolognaFiere in collaborazione con AIE."
mercoledì, marzo 22, 2006
PI: Assinform: l'Informatica italiana s'è fermata
PI: Assinform: l'Informatica italiana s'è fermata: "Assinform: l'Informatica italiana s'è fermata
I dati dell'Associazione disegnano un quadro desolante. Italia in controtendenza rispetto alle economie occidentali. La crescita ICT nel complesso è ben al di sotto di quella europea. Informatica al palo. Roma - La difficoltà in cui versa il mercato italiano dell'Informatica è confermata dai numeri e dalle rilevazioni di Aitech-Assinform, l'associazione che riunisce tutte le principali società informatiche che operano in Italia, dati riferiti al 2005 secondo cui il settore nel nostro paese non è uscito dalla stagnazione."
A Como direi che non va certo meglio.
I dati dell'Associazione disegnano un quadro desolante. Italia in controtendenza rispetto alle economie occidentali. La crescita ICT nel complesso è ben al di sotto di quella europea. Informatica al palo. Roma - La difficoltà in cui versa il mercato italiano dell'Informatica è confermata dai numeri e dalle rilevazioni di Aitech-Assinform, l'associazione che riunisce tutte le principali società informatiche che operano in Italia, dati riferiti al 2005 secondo cui il settore nel nostro paese non è uscito dalla stagnazione."
A Como direi che non va certo meglio.
lunedì, marzo 20, 2006
Anziani e internet: i benefici dell’uso della rete
Anziani e internet: i benefici dell’uso della rete: "PERCHE' USARE LA RETE
Internet non permette certo di ringiovanire. Eppure, con i suoi infiniti 'rivoli', apre una serie di straordinarie possibilità alla popolazione anziana. Tutto questo con un vantaggio in più per questa fascia di popolazione, un 'lusso' che i giovani e gli adulti non hanno: il tempo, fondamentale per navigare nel mare infinito di internet.
In primo luogo al web spetta il merito di creare una 'nuova alleanza tra le età'. Per la prima volta, infatti, l’uso del computer e di internet sale dal basso dell'età piuttosto che scendere dall'alto: 'non è l'anziano che insegna ai giovani come si usano certi aratri o certe trebbiatrici, ma è il giovane o il bambino che spiega al padre o al nonno, come si usano le nuove tecnologie'."
Internet non permette certo di ringiovanire. Eppure, con i suoi infiniti 'rivoli', apre una serie di straordinarie possibilità alla popolazione anziana. Tutto questo con un vantaggio in più per questa fascia di popolazione, un 'lusso' che i giovani e gli adulti non hanno: il tempo, fondamentale per navigare nel mare infinito di internet.
In primo luogo al web spetta il merito di creare una 'nuova alleanza tra le età'. Per la prima volta, infatti, l’uso del computer e di internet sale dal basso dell'età piuttosto che scendere dall'alto: 'non è l'anziano che insegna ai giovani come si usano certi aratri o certe trebbiatrici, ma è il giovane o il bambino che spiega al padre o al nonno, come si usano le nuove tecnologie'."
lunedì, marzo 13, 2006
IlDivertiPC - L'informatica a scuola
Spunti e riflessioni che consiglio di approfondire a proposito dell'uso del pc a scuola e a casa.
IlDivertiPC - L'informatica a scuola: "Certo, il primo contatto con il nuovo non è mai indolore. A proposito di computer e didattica, per genitori ed insegnanti si tratta, non solo di imparare ad usare un apparecchio nuovo, già questo è un ostacolo non facile da scavalcare, ma soprattutto di rendersi conto dell'impatto che la nuova didattica avrà sui propri figli e alunni, per poterla sfruttare al meglio e, ovviamente, per evitare di usarla male."
IlDivertiPC - L'informatica a scuola: "Certo, il primo contatto con il nuovo non è mai indolore. A proposito di computer e didattica, per genitori ed insegnanti si tratta, non solo di imparare ad usare un apparecchio nuovo, già questo è un ostacolo non facile da scavalcare, ma soprattutto di rendersi conto dell'impatto che la nuova didattica avrà sui propri figli e alunni, per poterla sfruttare al meglio e, ovviamente, per evitare di usarla male."
- Immersive Learning: bisogna crescere con le Nuove Tecnologie per padroneggiarle completamente
- Il supporto didattico: il computer è un mezzo, non un fine
- Multimedialità: mettere insieme testi, grafica, audio e video crea uno stimolo in più
- Interattività: Sapere significa risolvere problemi, non accumulare informazioni
- Insegnamento: imparare a guidare e farsi guidare nella ricerca comune del sapere
- Community: imparare ad esprimere il proprio sapere e a condividerlo con gli altri
- Medialiteracy: imparare ad analizzare l'informazione e valutarne l'affidabilità
- Autostima: imparare nuovi modi per diventare creativi
- Tecnologia: capire i concetti base delle macchine che stiamo usando
- Dipendenza e dispersione: usare il computer in maniera controllata per imparare a spegnerlo serenamente.
venerdì, marzo 10, 2006
Who needs to pirate software with a list like this? - 121Space
Leggo, copio e diffondo.
CHI ha bisogno di usare software piratato quando esiste tutto questo software libero.
...no, spetta, invece che pubblicare la lista (oltre un centinaio di link a software liberi etc,)
cliccate il link nel titolo e buon divertimento.
Cercate, provate, scaricate, copiate e diffondete.
CHI ha bisogno di usare software piratato quando esiste tutto questo software libero.
...no, spetta, invece che pubblicare la lista (oltre un centinaio di link a software liberi etc,)
cliccate il link nel titolo e buon divertimento.
Cercate, provate, scaricate, copiate e diffondete.
mercoledì, marzo 08, 2006
Bancari ignoranti sull'informatica - - Business OnLine, Web Marketing, Net Economy
Bancari ignoranti sull'informatica - - Business OnLine, Web Marketing, Net Economy: "Bancari ignoranti sull'informatica.
Persi così 104 milioni di Euro l'anno. La formazione ha un ritorno di 35 volte l’investimento. Ma i bancari fanno meno di un giorno di formazione informatica l’anno perché le aziende non misurano il suo rendimento
Tratto da http://www.i-dome.com
Il bancario italiano passa, in media, il 72% del suo tempo lavorativo davanti a un computer e, rispetto ad altre categorie, ha un livello altissimo di alfabetizzazione informatica. Nonostante ciò, la pur limitata ignoranza informatica dei dipendenti costa al settore 104 milioni di euro l’anno mentre un adeguato programma di formazione porterebbe incrementi di produttività calcolabile in altri 3,62 miliardi di euro.
"
Persi così 104 milioni di Euro l'anno. La formazione ha un ritorno di 35 volte l’investimento. Ma i bancari fanno meno di un giorno di formazione informatica l’anno perché le aziende non misurano il suo rendimento
Tratto da http://www.i-dome.com
Il bancario italiano passa, in media, il 72% del suo tempo lavorativo davanti a un computer e, rispetto ad altre categorie, ha un livello altissimo di alfabetizzazione informatica. Nonostante ciò, la pur limitata ignoranza informatica dei dipendenti costa al settore 104 milioni di euro l’anno mentre un adeguato programma di formazione porterebbe incrementi di produttività calcolabile in altri 3,62 miliardi di euro.
"
venerdì, marzo 03, 2006
Commento alla Direttiva per la qualità dei servizi on line e la misurazione della soddisfazione degli utenti
Noi ci stiamo preparando a "leggerli", ma loro si staranno preparando a "scriverli"?
Commento alla Direttiva per la qualità dei servizi on line e la misurazione della soddisfazione degli utenti: "La Direttiva per la qualità dei servizi on line e la misurazione della soddisfazione degli utenti è stata emanata il 27 luglio 2005 e pubblicata nella “Gazzetta Ufficiale” n. 243 del 18 ottobre 2005. È firmata dal Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca, e dal Ministro per la Funzione Pubblica, Mario Baccini. Il primo ha dato il nome alla legge che regola l’accessibilità della comunicazione digitale delle pubbliche amministrazioni (cosiddetta legge Stanca) e ha varato il Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD, 2005); il secondo è l’attuale responsabile del processo di rinnovamento della comunicazione della pubblica amministrazione, avviato diversi anni fa (tra i predecessori di Baccini ricordo Sabino Cassese, Franco Bassanini e Franco Frattini). I presupposti normativo-culturali di questa Direttiva poggiano su numerosi documenti, dei quali non possiamo rendere conto sistematicamente in questa sede [nota 1]. In estrema sintesi, essi mettono a fuoco i temi seguenti:
Commento alla Direttiva per la qualità dei servizi on line e la misurazione della soddisfazione degli utenti: "La Direttiva per la qualità dei servizi on line e la misurazione della soddisfazione degli utenti è stata emanata il 27 luglio 2005 e pubblicata nella “Gazzetta Ufficiale” n. 243 del 18 ottobre 2005. È firmata dal Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca, e dal Ministro per la Funzione Pubblica, Mario Baccini. Il primo ha dato il nome alla legge che regola l’accessibilità della comunicazione digitale delle pubbliche amministrazioni (cosiddetta legge Stanca) e ha varato il Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD, 2005); il secondo è l’attuale responsabile del processo di rinnovamento della comunicazione della pubblica amministrazione, avviato diversi anni fa (tra i predecessori di Baccini ricordo Sabino Cassese, Franco Bassanini e Franco Frattini). I presupposti normativo-culturali di questa Direttiva poggiano su numerosi documenti, dei quali non possiamo rendere conto sistematicamente in questa sede [nota 1]. In estrema sintesi, essi mettono a fuoco i temi seguenti:
-
la pubblica amministrazione deve rinnovare la propria comunicazione istituzionale, professionalizzarla, e orientarla alle esigenze del cittadino e alle sue capacità di comprensione;
-
le esigenze del cittadino e la rilevazione del suo gradimento del servizio offerto dall’amministrazione devono essere effettuate con rigore e periodicità;
-
i nuovi documenti, indipendentemente se normativi o informativi, devono essere reperibili agevolmente quale che sia il canale scelto dal cittadino e comprensibili dal meno istruito dei destinatari;
-
il canale privilegiato della comunicazione istituzionale è il sito web.
giovedì, marzo 02, 2006
EMILIANET - EMILIATECH
EMILIANET - EMILIATECH: "Anziani in Rete
di Francesco Pira
(2 mar. 2006) - Poniamoci la domanda seriamente: internet, il grande fratello che viene considerato per antonomasia lo strumento principe dei giovani puoi essere utile agli anziani?.
A giudicare dal numero dei siti e dei portali che si occupano di loro la risposta non può che essere affermativa."
di Francesco Pira
(2 mar. 2006) - Poniamoci la domanda seriamente: internet, il grande fratello che viene considerato per antonomasia lo strumento principe dei giovani puoi essere utile agli anziani?.
A giudicare dal numero dei siti e dei portali che si occupano di loro la risposta non può che essere affermativa."
martedì, febbraio 28, 2006
Volevo intitolarlo, Como culla dell'informatica
E' difficile leggere una offerta di lavoro che non preveda "uso PC", non credo di dire una gran cosa.
Quindi i corsi di informatica "andranno a ruba", penso.
(Chissà quale concorrenza incontrerà chi volesse proporsi in questa attività!)
Primi bilanci e prime riflessioni: (a due mesi dall'imbarco nell'impresa)
Monitorizzo la concorrenza (con sorpresa), la trovo praticamente inesistente sui canali utilizzati, avrò sbagliato canale? mi sa di sì
Qualcuno arriva grazie al: (suspence.....).....buon passaparola
E' il momento di farsi domande, (qualcuno direbbe magari un pò tardi) del tipo:
Mai come ora i suggerimenti sono preziosi, anche solo per cominciare a parlarne o per continuare a farlo.
Leggo oggi a questo proposito "Sindaco sei connesso?"
Quindi i corsi di informatica "andranno a ruba", penso.
(Chissà quale concorrenza incontrerà chi volesse proporsi in questa attività!)
Primi bilanci e prime riflessioni: (a due mesi dall'imbarco nell'impresa)
- 5000 volantini distribuiti all'uscita delle scuole, in università, in centri commerciali, in cinema multisala, in negozi, edicole e "piccoli luoghi di ritrovo che definirei strategici" = parrucchieri; (altri 2000 in stampa)
- 5 box pubblicitari sul principale quotidiano locale, differenti per messaggio, posizione (da Como-cronaca a Economia-informatica), date (sabati e giovedì);
- un blog dedicato, con aggiornamento quasi quotidiano, che viene indicizzato nei principali motori e si posiziona in breve con le keywords "como corsi computer";
- annunci sui principali servizi nazionali che contribuiscono ancora più in breve a restituire visibilità sul principale motore sulle medesime keywords;
- ...e il buon "passaparola";
Monitorizzo la concorrenza (con sorpresa), la trovo praticamente inesistente sui canali utilizzati, avrò sbagliato canale? mi sa di sì
Qualcuno arriva grazie al: (suspence.....).....buon passaparola
E' il momento di farsi domande, (qualcuno direbbe magari un pò tardi) del tipo:
- l'argomento non interessa? (quì facciamo seta mica computer)
- c'è già abbastanza cultura informatica? (mercato saturo)
- ho sbagliato il messaggio?
- è troppo presto per tirare conclusioni?
- ho sbagliato canali?
- boh?
- devi far circuito? (si, ma con chi?)
Mai come ora i suggerimenti sono preziosi, anche solo per cominciare a parlarne o per continuare a farlo.
Leggo oggi a questo proposito "Sindaco sei connesso?"
sabato, febbraio 25, 2006
MAMME, BAMBINI e COMPUTER ABC

Viviamo ora l'era della informatizzazione. I bambini e i ragazzi sono tra i cittadini più attivi di questa epoca e spesso sono i primi della famiglia ad utilizzare i nuovi media. Alcuni genitori sono entusiasti delle nuove tecnologie, altri ritengono di non avere abbastanza informazioni per gestire con serenità ed in sicurezza le nuove prospettive.
Tuttavia non c’è dubbio che i computer stiano cambiando il modo in cui i giovani apprendono, giocano e si preparano per il mondo del lavoro.
Insieme è meglio: i computer possono offrire uno dei migliori, più divertenti e stimolanti percorsi che genitori e figli possono condividere.
Ricordo che numerosi studi dimostrano come il coinvolgimento dei genitori sia un fattore importante per un educazione efficace. L'obiettivo è quello di imparare e fare più esperienze possibili divertendosi insieme.
Uno accanto all'altro: seduti davanti allo schermo o intorno ad un tavolo con un computer da smontare e riassemblare, per scoprire che ogni tipo di tecnologia è semplicemente uno strumento la cui efficienza dipende dal suo corretto uso.
Ed inoltre:
- Accedere ad ampie risorse culturali e educative (testi, suoni, immagini e filmati)
- Ottenere informazioni aggiornate
- Migliorare l'abilità a capire e valutare le informazioni.
- Tenersi informati visitando i siti della vostra comunità e della vostra scuola
- Fare giochi divertenti e educativi
- Apprendere abilità utili per le future occupazioni
Educazione tecnica: scuola e cultura
E nella scuola qualcuno (illuminato) comincia a discutere di informatica...
Educazione tecnica: scuola e cultura: "21 febbraio 2006
ADOTTIAMO INFORMATICA
Stiamo avvicinandoci al momento della scelta dei libri di testo.
Sono in gioco interessi economici rilevanti.
OK: siamo in gioco anche noi."
Educazione tecnica: scuola e cultura: "21 febbraio 2006
ADOTTIAMO INFORMATICA
Stiamo avvicinandoci al momento della scelta dei libri di testo.
Sono in gioco interessi economici rilevanti.
OK: siamo in gioco anche noi."
mercoledì, febbraio 22, 2006
Promesse elettorali
Ecco le ricette di CentroDestra e CentroSinistra per "aiutare" lo sviluppo delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione (il famoso ICT);
Ho una mezza idea da dove partirei a fare formazione e un bel corso di computer...
Ho una mezza idea da dove partirei a fare formazione e un bel corso di computer...
martedì, febbraio 21, 2006
Repubblica.it/Galleria : Presentato il computer da 100 dollari:
Repubblica.it/Galleria : Presentato il computer da 100 dollari:: "Il computer portatile da 100 dollari destinato ai bambini dei paesi poveri, elaborato dal Massachusetts Institute of Tecnology (Mit), è stato presentato ufficialmente dal segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan, e dal 'padre' del progetto, Nicholas Negroponte, al Summit mondiale sulla società dell'informazione a Tunisi. I laptop saranno offerti gratuitamente attraverso governi o associazioni benefiche. Possono funzionare come libro elettronico, televisione o computer. Una manovella gialla che esce di lato permette di ricaricarli in assenza di elettricità."
Rai.it
Rai.it: "Indagine Eurisko su un campione di mamme e papà di ragazzi tra i 15 e i 17 anni
Genitori e figli, meglio il pc del cellulare
I genitori italiani hanno scoperto che il computer può aiutare il dialogo in casa, mentre il telefonino è visto come uno dei simboli dell'isolamento dei propri ragazzi dalla famiglia. Ma la ricerca di Eurisko mostra anche una certa lontananza da una completa alfabetizzazione informatica"
Genitori e figli, meglio il pc del cellulare
I genitori italiani hanno scoperto che il computer può aiutare il dialogo in casa, mentre il telefonino è visto come uno dei simboli dell'isolamento dei propri ragazzi dalla famiglia. Ma la ricerca di Eurisko mostra anche una certa lontananza da una completa alfabetizzazione informatica"
Repubblica.it » Affari e Finanza » La didattica entra nell’era del postInternet
Repubblica.it » Affari e Finanza » La didattica entra nell’era del postInternet: "La didattica entra nell’era del postInternet
PATRIZIA FELETIG
Dopo vent’anni dall’introduzione dei computer sui banchi di scuola, tocca ora alla multimedialità. C’è una differenza rispetto al pc portato nelle aule dal piano Informatica varato dal ministero nel ‘85 (il più grande progetto di innovazione mai tentato nella scuola italiana): più che le iniziative ufficiali, Internet, blog, wiki, podcasting stanno entrando nel mondo dell’insegnamento sulla scia della naturale evoluzione tecnologica. I primi atenei multimediali sono statunitensi ma anche in Italia alcuni istituti stanno saggiando la diffusione di materiale didattico in formato digitale. Una delle applicazioni più interessanti è indubbiamente il podcasting delle lezioni. "
PATRIZIA FELETIG
Dopo vent’anni dall’introduzione dei computer sui banchi di scuola, tocca ora alla multimedialità. C’è una differenza rispetto al pc portato nelle aule dal piano Informatica varato dal ministero nel ‘85 (il più grande progetto di innovazione mai tentato nella scuola italiana): più che le iniziative ufficiali, Internet, blog, wiki, podcasting stanno entrando nel mondo dell’insegnamento sulla scia della naturale evoluzione tecnologica. I primi atenei multimediali sono statunitensi ma anche in Italia alcuni istituti stanno saggiando la diffusione di materiale didattico in formato digitale. Una delle applicazioni più interessanti è indubbiamente il podcasting delle lezioni. "
sabato, febbraio 18, 2006
Unimagazine.it - Studenti universita appunti forum lavoro - La grande community degli studenti
Unimagazine.it - Studenti universita appunti forum lavoro - La grande community degli studenti: "Come passare al software libero ed essere felici
Stefano Barale torinese, laureato in fisica, esperto e consulente informatico, è da anni animatore tenace e fautore del software libero. Per AltraEconomia ha pubblicato la seconda edizione del manuale Come passare al software libero e vivere felici. Manuale di autoliberazione informatica ad uso di chi vuole approdare al mondo di Linux “boicottando” il software su licenza."
Stefano Barale torinese, laureato in fisica, esperto e consulente informatico, è da anni animatore tenace e fautore del software libero. Per AltraEconomia ha pubblicato la seconda edizione del manuale Come passare al software libero e vivere felici. Manuale di autoliberazione informatica ad uso di chi vuole approdare al mondo di Linux “boicottando” il software su licenza."
venerdì, febbraio 17, 2006
Donne e informatica
Alcuni spunti di riflessione da una ricerca che consiglio di leggere tutta.
Donne e informatica: "Come e con chi si impara a usare il computer
Poiché il nostro progetto ha l'obiettivo di individuare modalità formative efficaci per favorire l'avvicinamento delle donne alle nuove tecnologie, nel questionario sono state inserite domande specifiche sulle modalità di apprendimento.
Tra gli adulti, metà degli uomini ha imparato a usare il computer con l'aiuto di altre persone, per le donne la percentuale sale al 64,67%.
Tra gli studenti il ricorso all'aiuto di qualcuno sale per gli uomini al 63,32%, per le donne al 86,67%.
Esaminando le fonti di aiuto, si rileva un dato interessante: sia per gli uomini che per le donne, il referente è molto spesso un uomo, amico o collega. Solo il 17,53% delle donne e il 7,69% degli uomini ha ricevuto un aiuto da una collega. Fra gli studenti la situazione è di fondo simile: solamente il 26,24 % delle donne e il 10,98 % degli uomini hanno ricevuto un aiuto da amiche. Prevalgono poi le figure maschili, amici, fratelli, padri. Solo il 8,6 % delle donne e il 9,76 % degli uomini hanno ricevuto aiuto dalla madre.
In generale l'apprendimento del computer dunque passa attraverso figure maschili."
Donne e informatica: "Come e con chi si impara a usare il computer
Poiché il nostro progetto ha l'obiettivo di individuare modalità formative efficaci per favorire l'avvicinamento delle donne alle nuove tecnologie, nel questionario sono state inserite domande specifiche sulle modalità di apprendimento.
Tra gli adulti, metà degli uomini ha imparato a usare il computer con l'aiuto di altre persone, per le donne la percentuale sale al 64,67%.
Tra gli studenti il ricorso all'aiuto di qualcuno sale per gli uomini al 63,32%, per le donne al 86,67%.
Esaminando le fonti di aiuto, si rileva un dato interessante: sia per gli uomini che per le donne, il referente è molto spesso un uomo, amico o collega. Solo il 17,53% delle donne e il 7,69% degli uomini ha ricevuto un aiuto da una collega. Fra gli studenti la situazione è di fondo simile: solamente il 26,24 % delle donne e il 10,98 % degli uomini hanno ricevuto un aiuto da amiche. Prevalgono poi le figure maschili, amici, fratelli, padri. Solo il 8,6 % delle donne e il 9,76 % degli uomini hanno ricevuto aiuto dalla madre.
In generale l'apprendimento del computer dunque passa attraverso figure maschili."
OnLynx - Per usare il computer non ci vuole la patente. Alcune tesi.

La riflessione parte da lontano, era il 2001 e si parlava di ecdl, ora posso non solo condividere le tesi ma verificare alla distanza la loro fondatezza.
...Ma i corsi servono, o meglio serve chiamarli corsi perchè è un termine intorno al quale c'è una condivisione di significato; continuiamo a chiamarli corsi ma cominciamo a pensare ad esperienze di condivisione della conoscenza tra persone che lavorano in un ambito (quello dell'informatica per esempio) e quelle che lavorano in altri ambiti (professionisti e non). Esperienze di coordinamento delle risorse e delle abilità possedute nel tentativo di trovare soluzioni alle problematiche di ognuno. Questo è l'informatica, cercare soluzioni.
...ma continuiamo a chiamarli corsi
OnLynx - Per usare il computer non ci vuole la patente. Alcune tesi.: "Per usare il computer non ci vuole la patente. Alcune tesi.
Inviato Domenica, 28 ottobre 2001 ore 23:23:15
Apprendimento digitale Ci lasciano molto perplessi le attuali tendenze in arrivo anche nella scuola dell’obbligo, di inserire nella formazione informatica, che secondo il PSTD è soprattutto“dimensione culturale imprescindibile”, la misurazione di competenze generali da certificare, come per altre discipline, con prove oggettive e patenti, in genere rilasciate da Enti esterni (privati) ed a pagamento.
Un altro modo per rubare ai poveri (la scuola pubblica) per dare ai neoricchi (la scuola privata già sovvenzionata dai buoni scuola con leggi regionali ad hoc)?
"
giovedì, febbraio 16, 2006
corso di lecco
(Uso improprio del mio blog?) news per quelli del corso di lecco, siete stati tutti bravissimi, (capito?) buon lavoro a tutti
martedì, febbraio 14, 2006
Interfree - Connessione internet in dial up, spazio web e webmail gratis, registrazione domini web hosting con l'offerta più conveniente e servizi int
Interfree - Connessione internet in dial up, spazio web e webmail gratis, registrazione domini web hosting con l'offerta più conveniente e servizi internet gratis: "Una mongolfiera contro il digital divide
14/02/2006 - Internet arriva in mongolfiera. Il progetto, realizzato dall'università di York e dall'azienda milanese 'Carlo Gavazzi Space', è entrato nella sua prima fase sperimentale. Si tratta in pratica di una mongolfiera 'tecnologica', ad energia pulita, cioè alimentata da pannelli solari, pensata per superare il digital divide, e portare Internet a banda larga e connessioni super veloci anche nelle zone più impervie del mondo. Come i piccoli centri montani che non riescono ancor oggi nemmeno ad essere raggiunti da una comune connessione telefonica Adsl o quelle aree dei Paesi in via di sviluppo dove persino l'acqua è un miraggio. La tecnologia si chiama 'Haps' (High Altitude platform Station) "
14/02/2006 - Internet arriva in mongolfiera. Il progetto, realizzato dall'università di York e dall'azienda milanese 'Carlo Gavazzi Space', è entrato nella sua prima fase sperimentale. Si tratta in pratica di una mongolfiera 'tecnologica', ad energia pulita, cioè alimentata da pannelli solari, pensata per superare il digital divide, e portare Internet a banda larga e connessioni super veloci anche nelle zone più impervie del mondo. Come i piccoli centri montani che non riescono ancor oggi nemmeno ad essere raggiunti da una comune connessione telefonica Adsl o quelle aree dei Paesi in via di sviluppo dove persino l'acqua è un miraggio. La tecnologia si chiama 'Haps' (High Altitude platform Station) "
giovedì, febbraio 09, 2006
I bambini e il computer
I bambini e il computer: "Il computer riesce veramente a stimolare la fantasia e la creatività, è uno strumento attivo o passivo? Quali sono i rischi a cui esponiamo i nostri bambini come educatori o come genitori?"
L'esperienza di un'insegnante, utili consigli e divertenti vignette dove regna il buon senso.
L'esperienza di un'insegnante, utili consigli e divertenti vignette dove regna il buon senso.
martedì, febbraio 07, 2006
PANORAMA | Economia e Carriera | hi-tech per lavorare | Cara email, ma quanto costi alle aziende
PANORAMA | Economia e Carriera | hi-tech per lavorare | Cara email, ma quanto costi alle aziende: "Cara email, ma quanto costi alle aziende
di Gea Scancarello
Panorama Economy
6/2/2006
Le piccole e medie imprese pagano sempre più lo scorretto utilizzo dei sistemi. E le cause sono da attribuire prima di tutto a comportamenti poco attenti dei dipendenti. Ma anche alla scarsa informazione sull'uso di internet.
Sui rischi collegati all'utilizzo improprio di Internet nelle reti aziendali si sono scritti negli ultimi anni fiumi di parole.
Eppure, stando ai risultati di recenti ricerche sulla sicurezza informatica nelle piccole e medie imprese, pare che il concetto non sia ancora entrato in testa a milioni di utenti dietro alle scrivanie: proprio le Pmi risultano infatti essere il bersaglio preferito di spyware, virus, worm e spam, con conseguenze rilevanti non solo sulla sicurezza dei dati, ma anche sui costi e la produttività dell'organizzazione.
di Gea Scancarello
Panorama Economy
6/2/2006
Le piccole e medie imprese pagano sempre più lo scorretto utilizzo dei sistemi. E le cause sono da attribuire prima di tutto a comportamenti poco attenti dei dipendenti. Ma anche alla scarsa informazione sull'uso di internet.
Sui rischi collegati all'utilizzo improprio di Internet nelle reti aziendali si sono scritti negli ultimi anni fiumi di parole.
Eppure, stando ai risultati di recenti ricerche sulla sicurezza informatica nelle piccole e medie imprese, pare che il concetto non sia ancora entrato in testa a milioni di utenti dietro alle scrivanie: proprio le Pmi risultano infatti essere il bersaglio preferito di spyware, virus, worm e spam, con conseguenze rilevanti non solo sulla sicurezza dei dati, ma anche sui costi e la produttività dell'organizzazione.
Internet per tutti - piccole regole di sicurezza per l'uso di Internet
Qualche suggerimento di buon senso, grazie a Paolo Attivissimo.
Internet per tutti - piccole regole di sicurezza per l'uso di Internet: "Non illudetevi che queste semplici regole vi rendano assolutamente invulnerabili: tanto per cominciare, coprono principalmente la navigazione in Internet, che oggigiorno è la fonte principale di attacchi informatici, ma non coprono la sicurezza fisica del computer."
Internet per tutti - piccole regole di sicurezza per l'uso di Internet: "Non illudetevi che queste semplici regole vi rendano assolutamente invulnerabili: tanto per cominciare, coprono principalmente la navigazione in Internet, che oggigiorno è la fonte principale di attacchi informatici, ma non coprono la sicurezza fisica del computer."
sabato, febbraio 04, 2006
Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione: disponibilità nelle famiglie e utilizzo degli individui
Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione: disponibilità nelle famiglie e utilizzo degli individui: "Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione: disponibilità nelle famiglie e utilizzo degli individui"
Le famiglie con un minorenne sono le più tecnologiche, lo dice l'Istat quì.
Le famiglie con un minorenne sono le più tecnologiche, lo dice l'Istat quì.
Simply4you.it - Osservatorio Lavoro : Le professioni dell' information technology
Vuoi avere una visione delle professioni dell'informatica e di quelle nuove professioni nate con il web ?
Simply4you.it - Osservatorio Lavoro : Le professioni dell' information technology: "Professioni - Settore Informatico (IT)"
Simply4you.it - Osservatorio Lavoro : Le professioni dell' information technology: "Professioni - Settore Informatico (IT)"
Sabine Cretella's blog: Trusted Computing (italiano)
Sabine Cretella's blog: Trusted Computing (italiano): "PER CHI FOSSE MOLTO CURIOSO:
Prova a fare una ricerca in Internet per le seguenti
parole:
Palladium, TCPA, TCG, Trusted Computing, DRM, TIA,
E vedrete che troverete tanti bei Link interessanti
E dalla lista di utenti di OpenOffice.org (che aveva incluso anche il messaggio qui sopra) proviene questo:
La soluzione è semplicissima:
1. non comprate Pentium D e PC che li montino
2. non usate Windows Vista e state attenti da ora in poi ad usare Windows Update
3. nel caso che inconsapevolmente il vostro PC sia Trusted e vi impedisca di utilizzare un programma che su un PC non trusted funziona:
- recatevi alla Procura della Repubblica più vicina e sporgete denuncia per violazione della legge sulla privacy, per abuso di posizione dominante, truffa in commercio e associazione a delinquere (i soggetti sono 3 quindi è possibile: il produttore del microprocessore/chips, il produttore del sistema operativo ed il produttore della main board/PC).
- scrivete all'antitrust
- scrivete all'associazione consumatori
- scrivete ai giornali
- scrivete a Striscia la Notizia
Scommettiamo che il potere è nelle mani dell'utente finale e non dei produttori? Del resto... anche se noi per 3 anni non compriamo un PC o un software nuovo possiamo continuare a lavorare.... loro no falliscono!!!!"
Prova a fare una ricerca in Internet per le seguenti
parole:
Palladium, TCPA, TCG, Trusted Computing, DRM, TIA,
E vedrete che troverete tanti bei Link interessanti
E dalla lista di utenti di OpenOffice.org (che aveva incluso anche il messaggio qui sopra) proviene questo:
La soluzione è semplicissima:
1. non comprate Pentium D e PC che li montino
2. non usate Windows Vista e state attenti da ora in poi ad usare Windows Update
3. nel caso che inconsapevolmente il vostro PC sia Trusted e vi impedisca di utilizzare un programma che su un PC non trusted funziona:
- recatevi alla Procura della Repubblica più vicina e sporgete denuncia per violazione della legge sulla privacy, per abuso di posizione dominante, truffa in commercio e associazione a delinquere (i soggetti sono 3 quindi è possibile: il produttore del microprocessore/chips, il produttore del sistema operativo ed il produttore della main board/PC).
- scrivete all'antitrust
- scrivete all'associazione consumatori
- scrivete ai giornali
- scrivete a Striscia la Notizia
Scommettiamo che il potere è nelle mani dell'utente finale e non dei produttori? Del resto... anche se noi per 3 anni non compriamo un PC o un software nuovo possiamo continuare a lavorare.... loro no falliscono!!!!"
RAIUTILE - Notizia
bhè, è comunque già qualcosa. Da qualche parte bisogna pur partire e perchè non da quì?
RAIUTILE - Notizia: "Chi ha già un computer e una connessione alla rete Internet può seguire un corso di formazione on line. Si chiama M.A.I.S. (Moduli di Autoapprendimento per l’Informatica Studenti), è gratuito, aperto a tutti e permette di apprendere i concetti e le procedure fondamentali per usare il computer e Internet. Chi non ha ancora il computer può iniziare a consultare le dispense su carta, chiedendo a un parente o a un amico di scaricarle dalla Rete e stamparle. Per informazioni: www.innovazione.gov.it/mais/ "
RAIUTILE - Notizia: "Chi ha già un computer e una connessione alla rete Internet può seguire un corso di formazione on line. Si chiama M.A.I.S. (Moduli di Autoapprendimento per l’Informatica Studenti), è gratuito, aperto a tutti e permette di apprendere i concetti e le procedure fondamentali per usare il computer e Internet. Chi non ha ancora il computer può iniziare a consultare le dispense su carta, chiedendo a un parente o a un amico di scaricarle dalla Rete e stamparle. Per informazioni: www.innovazione.gov.it/mais/ "
venerdì, febbraio 03, 2006
Come si impara a programmare
Un bell'articolo di Alessandro Bottoni..."c’è ancora una ragione molto seria per cui dovreste imparare a programmare un computer se ancora non lo sapete fare: è il modo migliore per capire, una volta per tutte, come funziona un computer dietro le quinte. Dato che dovrete comunque avere a che fare con questi diabolici aggeggi, conquistare questo grado di conoscenza è comunque un vantaggio"
Ma a parte ciò, una sintetica panoramica dei linguaggi di programmazione (un pò poco sul nuovo fronte web 2.0) e i consigli per l'approccio da parte di chi evidentemente ci lavora da tempo e la sa lunga. Consiglio vivamente la lettura, breve e piacevole.
Ma a parte ciò, una sintetica panoramica dei linguaggi di programmazione (un pò poco sul nuovo fronte web 2.0) e i consigli per l'approccio da parte di chi evidentemente ci lavora da tempo e la sa lunga. Consiglio vivamente la lettura, breve e piacevole.
giovedì, febbraio 02, 2006
PCMagazine - Donne e tecnologia, un matrimonio complesso
Ok, non gli avrei dato questo titolo, ma capisco gli scopi, (del resto non l'ho scritto io), ma invito a leggerlo e cmq è un punto di partenza per cominciare a riflettere; per quanto mi riguarda sul fatto che cominciare ad usare il computer può rappresentare una risorsa per chiunque.
PCMagazine - Donne e tecnologia, un matrimonio complesso: "Donne e tecnologia, un matrimonio complesso
Di Emanuela Teruzzi [02-02-2006]
USARE IL PC È FONDAMENTALE PER TUTTI I LAVORI
S.O, laureata e mamma di due bimbi, ha frequentato il corso mamme@web. Per rientrare nel giro. Marito avvocato, due bimbi alla scuola materna, una laurea in Scienza dell’educazione e la voglia di riprendere confidenza con il Pc."
PCMagazine - Donne e tecnologia, un matrimonio complesso: "Donne e tecnologia, un matrimonio complesso
Di Emanuela Teruzzi [02-02-2006]
USARE IL PC È FONDAMENTALE PER TUTTI I LAVORI
S.O, laureata e mamma di due bimbi, ha frequentato il corso mamme@web. Per rientrare nel giro. Marito avvocato, due bimbi alla scuola materna, una laurea in Scienza dell’educazione e la voglia di riprendere confidenza con il Pc."
mercoledì, febbraio 01, 2006
Genitori.it
Genitori.it: " Come aiutare i figli a navigare sicuri in rete
Utili consigli e suggerimenti dai pediatri della SIP
UN DECALOGO PROPOSTO DALLA
SOCIETÀ ITALIANA DI PEDIATRIA, E RIVOLTO AI GENITORI,
PER UN USO CORRETTO DI INTERNET DA PARTE DEI BAMBINI
Utili consigli e suggerimenti dai pediatri della SIP
UN DECALOGO PROPOSTO DALLA
SOCIETÀ ITALIANA DI PEDIATRIA, E RIVOLTO AI GENITORI,
PER UN USO CORRETTO DI INTERNET DA PARTE DEI BAMBINI
Corso Uso Professionale Internet

Finalità
Il corso si propone di formare all'uso del browser e delle nuove applicazioni disponibili e fruibili in modalità on-line. Particolarmente consigliato a chi desidera fare un uso professionale di Internet come ambito e canale dove svolgere parte della propria attività sia in funzione di supporto alla comunicazione aziendale che alla produttività ed alla riduzione dei costi.
Contenuti
- Consultare fonti di informazione nazionali ed internazionali; (Strumenti di ricerca avanzata: SE, Directories, Tags, Bookmarking)
- Comunicare in formato testo, audio e video, con qualsiasi persona collegata alla rete; (Web-mail, NewsGroup, Voip, Video Conferenza, Podcasting, Feed RSS, Forum)
- Archiviare e condividere i miei documenti ed averne accesso da qualsiasi computer collegato; (Files-Server, FTP, GMail)
- Condividere il mio pensiero con testi foto e video con tutte le persone connesse; (Blogging)
- Effettuare operazioni bancarie e pagare utenze; (Home-banking, Paypal)
- Consultare orari, prenotare ed acquistare biglietti di viaggio;
- Acquistare e vendere oggetti; (Aste on-line, E-commerce)
- Valutare le migliori offerte comparando i diversi prezzi dei principali siti di e-commerce;
- Frequentare corsi di formazione comodamente da casa o in ufficio; (E-learning)
Modalità di svolgimento
10 moduli (teorico/pratico) x 2 ore tot. 20 ore
Info:
+39 031 212375
info@2vsrl.it
Corso OpenOffice

Finalità
Il corso verte sull'uso della suite opensource OpenOffice.org. La suite comprende applicativi di videoscrittura, presentazione e fogli di calcolo rilasciati sotto licenza LGPL e completamente gratuiti.
Contenuti
- OpenOffice: l'ambiente di OpenOffice
- Le barre dei simboli, degli strumenti, ecc.
- Cos'è un file/documento?
- Creazione di documenti
- Gestione dei documenti
- OpenOffice Writer. Il Programma di videoscrittura
- OpenOffice Calc. Il Foglio di Calcolo
- OpenOffice Impress. Le presentazioni multimediali
- OpenOffice Draw. Disegno vettoriale
- Compatibilità con Microsoft Office ©
CD-LIVE con gli applicativi utilizzati durante il corso.
Modalità di svolgimento
6 moduli (teorico/pratico) x 2 ore tot. 12 ore
Attestato di frequenza
Ai partecipanti verrà rilasciato l'attestato di frequenza. L'attestato può essere utilizzato per curriculum formativi e per la richiesta di "accertamento della professionalità" (art. 14 della Legge 56/87) da inoltrare all'ufficio del collocamento.
Info:
+39 031 212375
info@2vsrl.it
martedì, gennaio 31, 2006
internet e motori di ricerca » Archivio Blog » Colloquio con Nicholas Negroponte
internet e motori di ricerca » Archivio Blog » Colloquio con Nicholas Negroponte: "Colloquio con Nicholas Negroponte
Costa 100 dollari il computer globale .Milioni di pc da distribuire nei paesi del Terzo mondo. A un prezzo irrisorio. E in grado di funzionare senza elettricità.
Colloquio con Nicholas Negroponte di Alessandro Longo
A partire dal 2007, circa 220 milioni di studenti cinesi nelle scuole primarie e secondarie avranno tra le dita un sogno: un computer portatile di loro proprietà. Da usare tra i banchi e poi da portare negli zaini fino a casa. Uno per ciascuno di loro. E’ il progetto che nasce dalla mente di Nicholas Negroponte, il guru del Web per antonomasia, autore nel ‘95 del celebre “Being Digital”, bestseller tradotto in 40 lingue (in Italia si intitola “Essere digitali” ed é stato riedito l’anno scorso da Sperling&Kupfer)."
Costa 100 dollari il computer globale .Milioni di pc da distribuire nei paesi del Terzo mondo. A un prezzo irrisorio. E in grado di funzionare senza elettricità.
Colloquio con Nicholas Negroponte di Alessandro Longo
A partire dal 2007, circa 220 milioni di studenti cinesi nelle scuole primarie e secondarie avranno tra le dita un sogno: un computer portatile di loro proprietà. Da usare tra i banchi e poi da portare negli zaini fino a casa. Uno per ciascuno di loro. E’ il progetto che nasce dalla mente di Nicholas Negroponte, il guru del Web per antonomasia, autore nel ‘95 del celebre “Being Digital”, bestseller tradotto in 40 lingue (in Italia si intitola “Essere digitali” ed é stato riedito l’anno scorso da Sperling&Kupfer)."
Rai.it
Rai.it: "Al via 'Un c@ppuccino per un pc': prestito dello Stato da restituire in tre anni
Un'euro al giorno per comprare il computer
La proposta del governo ad un milione e mezzo di studenti di 77 atenei
Spendere ogni giorno almeno un euro, il costo di un cappuccino, per finanziarsi, in tre anni di tempo, l’acquisto di un personal computer, grazie ad un prestito dello Stato."
Un'euro al giorno per comprare il computer
La proposta del governo ad un milione e mezzo di studenti di 77 atenei
Spendere ogni giorno almeno un euro, il costo di un cappuccino, per finanziarsi, in tre anni di tempo, l’acquisto di un personal computer, grazie ad un prestito dello Stato."
Modalità di svolgimento corsi
I corsi possono essere erogati in due modalità:
In Aula
Si effettuano presso la sede 2v a Cavallasca COMO
Per gruppi di 6 corsisti (ogni corso erogato con questa modalità viene avviato al raggiungimento del numero minimo di 4 persone)
Sessioni di 2/3 ore se non diversamente specificato
Pomeriggio: Lun/Mer/Ven dalle 16.00 alle 19.00
Serale: dal Lun al Ven dalle 21.00 alle 23.00
On-site
Sono erogati direttamente presso la sede prescelta dal corsista o gruppo di corsisti.
Numero di sessioni ed orari di svolgimento devono essere concordati.
Ai costi va aggiunto un contributo per lo spostamento in ragione della distanza dalla sede 2V.
Non vi è numero minimo per la realizzazione del corso
Materiali:
Il materiale didattico a sostegno delle attività svolte è usufruibile via web attraverso la piattaforma di e-learning attivata per ogni corso a cui si è iscritti.
Attestazione di partecipazione:
Dove non diversamente specificato, può essere rilasciato a termine corso un attestato di frequenza. L'attestato può essere utilizzato per curriculum formativi e per la richiesta di "accertamento della professionalità" (art. 14 della Legge 56/87).
Pagamenti:
All'atto di iscrizione non deve essere versato alcun acconto. L' intero importo deve invece essere versato entro la seconda lezione del relativo corso. E' anche possibile accedere a forme di finanziamento agevolato.
Info:
+39 031 212375
info@2vsrl.it
In Aula
Si effettuano presso la sede 2v a Cavallasca COMO
Per gruppi di 6 corsisti (ogni corso erogato con questa modalità viene avviato al raggiungimento del numero minimo di 4 persone)
Sessioni di 2/3 ore se non diversamente specificato
Pomeriggio: Lun/Mer/Ven dalle 16.00 alle 19.00
Serale: dal Lun al Ven dalle 21.00 alle 23.00
On-site
Sono erogati direttamente presso la sede prescelta dal corsista o gruppo di corsisti.
Numero di sessioni ed orari di svolgimento devono essere concordati.
Ai costi va aggiunto un contributo per lo spostamento in ragione della distanza dalla sede 2V.
Non vi è numero minimo per la realizzazione del corso
Materiali:
Il materiale didattico a sostegno delle attività svolte è usufruibile via web attraverso la piattaforma di e-learning attivata per ogni corso a cui si è iscritti.
Attestazione di partecipazione:
Dove non diversamente specificato, può essere rilasciato a termine corso un attestato di frequenza. L'attestato può essere utilizzato per curriculum formativi e per la richiesta di "accertamento della professionalità" (art. 14 della Legge 56/87).
Pagamenti:
All'atto di iscrizione non deve essere versato alcun acconto. L' intero importo deve invece essere versato entro la seconda lezione del relativo corso. E' anche possibile accedere a forme di finanziamento agevolato.
Info:
+39 031 212375
info@2vsrl.it
mercoledì, gennaio 25, 2006
martedì, gennaio 24, 2006
Aula
lunedì, gennaio 23, 2006
Finanziamento per la formazione continua
E' utile segnalare alle imprese le opportunità di finanziamento offerte dai Fondi Paritetici Interprofessionali per la formazione continua, di recente costituzione.
Ecco il sito dedicato, www.efondinterprofessionali.it
I Fondi Paritetici Interprofessionali hanno la finalità di finanziare, in tutto o in parte, interventi di formazione per le imprese che vi aderiscono essendo alimentati dalla quota di contributi integrativi INPS (art. 25,comma 4 legge n.845/1978) che le imprese, aderendo ad uno specifico Fondo, decidono di destinare alla formazione continua.
Per aderire al Fondo prescelto basta compilare il modello DM10/2, abitualmente utilizzato dalle imprese, inserendo la dicitura "adesione fondo", il codice del Fondo prescelto e il numero dei dipendenti interessati all'obbligo contributivo e scegliere così di affidare al Fondo individuato il proprio contributo Inps (si veda circolare INPS n. 71 del 2 aprile 2003 www.inps.it).
Ecco il sito dedicato, www.efondinterprofessionali.it
I Fondi Paritetici Interprofessionali hanno la finalità di finanziare, in tutto o in parte, interventi di formazione per le imprese che vi aderiscono essendo alimentati dalla quota di contributi integrativi INPS (art. 25,comma 4 legge n.845/1978) che le imprese, aderendo ad uno specifico Fondo, decidono di destinare alla formazione continua.
Per aderire al Fondo prescelto basta compilare il modello DM10/2, abitualmente utilizzato dalle imprese, inserendo la dicitura "adesione fondo", il codice del Fondo prescelto e il numero dei dipendenti interessati all'obbligo contributivo e scegliere così di affidare al Fondo individuato il proprio contributo Inps (si veda circolare INPS n. 71 del 2 aprile 2003 www.inps.it).
Corso computer per mamme e bambini

Descrizione
E' un corso del tutto sperimentale per sostenere e incoraggiare i bambini nella libera espressione della loro creatività, usando il computer come strumento giocoso di comunicazione e di scambio, dove parole, immagini e pensieri si accendono di fantasia.
Apprendere è un bel gioco a tre, mamma figlio e computer.
(consigliato per bambini in età scolare)
Gli obiettivi del corso:
- Disegnare con il computer
- Colorare con il computer
- Stampare
- Costruire storie multimediali
- Utilizzare semplici programmi
- Navigare su internet in modo sicuro
MODALITA' DI SVOLGIMENTO:
Al pomeriggio dalle 16.30 alle 18.30
6 incontri di 2 ore per un totale di 12 ore
Info:
+39 031 212375
info@2vsrl.it
Corso APPLICAZIONI SOFTWARE LIBERO PER L'UFFICIO
Finalità
Il corso si propone di introdurre all'uso delle principali funzioni delle applicazioni di software libero compatibili in entrambe gli ambienti, prevedendo sessioni di lavoro misto (Linux/Windows).
Contenuti
CD-LIVE con gli applicativi utilizzati durante il corso.
Modalità di svolgimento
8 moduli (teorico/pratico) x 3 ore tot. 24 ore
Attestato di frequenza
Ai partecipanti verrà rilasciato l'attestato di frequenza. L'attestato può essere utilizzato per curriculum formativi e per la richiesta di "accertamento della professionalità" (art. 14 della Legge 56/87) da inoltrare all'ufficio del collocamento. È condizione necessaria, per ottenere l'attestato di frequenza, frequentare un numero di ore superiore al 70% delle ore complessive del corso.
Info:
+39 031 212375
info@2vsrl.it
Il corso si propone di introdurre all'uso delle principali funzioni delle applicazioni di software libero compatibili in entrambe gli ambienti, prevedendo sessioni di lavoro misto (Linux/Windows).
Contenuti
- Cos'è Linux
- UNIX e GNU/LInux
- Differenze fra Windows e Linux
- Vantaggi e svantaggi
- Requisiti
- OpenOffice: l'ambiente di OpenOffice
- Le barre dei simboli, degli strumenti, ecc.
- Cos'è un file/documento?
- Creazione di documenti
- Gestione dei documenti
- OpenOffice Writer. Il Programma di videoscrittura
- OpenOffice Calc. Il Foglio di Calcolo
- OpenOffice Impress. Le presentazioni multimediali
- OpenOffice Draw. Disegno vettoriale
- Compatibilità con MS Office
- Strumenti per la grafica (Gimp/Dia)
- Internet Configurazione Navigazione (Mozilla e derivati)
- Posta elettronica
CD-LIVE con gli applicativi utilizzati durante il corso.
Modalità di svolgimento
8 moduli (teorico/pratico) x 3 ore tot. 24 ore
Attestato di frequenza
Ai partecipanti verrà rilasciato l'attestato di frequenza. L'attestato può essere utilizzato per curriculum formativi e per la richiesta di "accertamento della professionalità" (art. 14 della Legge 56/87) da inoltrare all'ufficio del collocamento. È condizione necessaria, per ottenere l'attestato di frequenza, frequentare un numero di ore superiore al 70% delle ore complessive del corso.
Info:
+39 031 212375
info@2vsrl.it
Corso Assemblaggio PC
Descrizione:
Il corso è finalizzato all’approfondimento delle conoscenze del PC da un punto di vista hardware. L'obiettivo è far acquisire una buona conoscenza delle tecnologie che sono alla base di un moderno calcolatore elettronico, di farne comprendere il funzionamento logico ed elettronico, mettere in grado di scegliere ed installare i componenti hardware, valutare le prestazioni di un personal computer, individuare i guasti e sapere come intervenire per la riparazione.
Il corso è un vero e proprio strumento di lavoro per chi deve curare l'installazione, la manutenzione, la configurazione o la vendita di un PC.
E' prevista una sessione sperimentale in laboratorio, dove si ha la possibilità di operare direttamente su moduli hardware del PC.
Prerequisiti:
Conoscenza di base di un sistema operativo.
Contenuti del corso:
Il corso è serale.
24 moduli (teorico/pratico) x 2 ore tot. 48 ore
Info:
+39 031 212375
info@2vsrl.it
Il corso è finalizzato all’approfondimento delle conoscenze del PC da un punto di vista hardware. L'obiettivo è far acquisire una buona conoscenza delle tecnologie che sono alla base di un moderno calcolatore elettronico, di farne comprendere il funzionamento logico ed elettronico, mettere in grado di scegliere ed installare i componenti hardware, valutare le prestazioni di un personal computer, individuare i guasti e sapere come intervenire per la riparazione.
Il corso è un vero e proprio strumento di lavoro per chi deve curare l'installazione, la manutenzione, la configurazione o la vendita di un PC.
E' prevista una sessione sperimentale in laboratorio, dove si ha la possibilità di operare direttamente su moduli hardware del PC.
Prerequisiti:
Conoscenza di base di un sistema operativo.
Contenuti del corso:
- Cenni di informatica di base
- Architettura di un personal computer. I componenti e il loro funzionamento. Dimostrazioni pratiche.
- I chipset e i driver di sistema. Il kernel su Linux © e su Windows © .
- Interfacce standard di comunicazione, la porta parallela, le porta seriali, porte USB, Bluetooth, Wi-Fi
- Tipologie di memoria di massa.
- I supporti magnetici, i supporti ottici, schede audio, le stampanti, i modem, gli scanner
- Differenti approcci all'assemblaggio di un client e di un server
- Sessione pratica di montaggio hardware
- Il bootstrap, il BIOS, dati di configurazione ed il sistema operativo
- Le reti di computer, architettura client/server. Cenni sul protocollo TCP/IP
- Individuazione dei guasti e possibili rimedi
- Uno sguardo al mercato Hardware
- Ricerca dei driver su internet. Come ottenere informazioni sull'hardware.
Il corso è serale.
24 moduli (teorico/pratico) x 2 ore tot. 48 ore
Info:
+39 031 212375
info@2vsrl.it
Corso Linux Starter

Descrizione:
Il corso si rivolge a coloro che si avvicinano per la prima volta al computer o che non hanno mai usato Linux © e intendono utilizzarlo per ragioni di lavoro, di studio o per hobby. Il corso si basa sul sistema operativo Linux©.
Continue esercitazioni pratiche fanno apprendere in modo semplice ed immediato tutti i concetti necessari per avere una padronanza nell'uso del computer. Viene mostrato in particolare come creare nuovi documenti, come gestirli e come organizzare il proprio lavoro. Inoltre viene illustrato l'uso di Internet che ormai è un indispensabile strumento di lavoro, di supporto allo studio ed un ottimo mezzo per coltivare i propri hobby. Infine il corso illustra i termini chiave propri dell’informatica ed offre una panoramica dei prodotti esistenti, software e hardware, ed i possibili utilizzi.
Unix è un Sistema Operativo multi-user e multi-task disponibile su tutte le architetture di calcolatori, dai mainframe ai personal computer. E' ampiamente utilizzato per tutte le tipologie di applicazioni aziendali che richiedono garanzie di stabilità ed uniformità di funzionamento. Linux è una variante opensource di Unix (non a pagamento ed a libera distribuzione) più diffuso su piattaforma Intel. La scoperta delle sue enormi potenzialità e la sua conoscenza è indispensabile, anche solo a livello di utente finale, in molti campi di applicazione aziendale ed in particolar modo per il web.
La distribuzione usata sarà Ubuntu una derivazione Debian
Si approfondiranno la filosofia e l'architettura software del sistema, l'accesso da terminale (console o collegamento remoto) e tutti i principali comandi del sistema operativo, dalla navigazione del file system all'editing con Vi, dalle pipeline ai filtri, dai permessi ai processi.
Prerequisiti:
Nessuno
Contenuto del corso:
- Come è fatto un computer: Hardware, Software, caratteristiche delle periferiche
- Storia e filosofia di Unix/Linux
- Le diverse distribuzioni di Linux
- Lo schermo di Gnome: Desktop, Icone, Mouse
- Funzionamento multi-user e multi-task
- Tipologie di file e dati: applicativi e file personali. dati e database.
- Lavorare con Linux: Avvio, Barra delle Applicazioni, Finestre, Dischi, File, Cartelle, Uso del Tasto Destro, il Multitasking, l’Uso degli Appunti
- Approccio alla videoscrittura: Gedit.
- Organizzazione dei Documenti: Gestione dei File e delle Cartelle (Copia, Spostamento, Cancellazione, Modifica del Nome), Creazione ed Utilizzo dei Collegamenti
- Il terminale in modalità testuale: comandi base di sistema
- Funzionamento del sistema di help interno (man, info, whatis)
- Funzionamento di processi, segnali e jobs
- Utilizzo servizi di networking da utente finale
- Log-in e log-out in remoto (telnet, ssh)
- Editing da terminale: Vi
- Cenni di Shell scripting
- Il Backup: tecniche di salvataggio dei dati.
- Descrizione di una rete classica.
- Personalizzazione dell’Ambiente di Lavoro: Configurazione del Sistema, Installazione Programmi, Stampanti e altre periferiche
- Panoramica Internet: navigazione sui siti Web, l'uso del browser, gli strumenti di ricerca, la posta elettronica
- Panoramica sulle Applicazioni: fogli elettronici, videoscrittura, data base, computer grafica, programmi di contabilità, programmi di utilità
- Cultura Generale: Virus e Sicurezza Dati
La durata del corso è di 24 ore, normalmente suddivise in lezioni di due ore.
Info:
+39 031 212375
info@2vsrl.it
Corso Web Marketing
DESCRIZIONE CORSO:
Il corso illustra le strategie adottate per gestire le campagne di marketing online attraverso gli strumenti disponibili in rete sia presso i circuiti "classici" che i canali più innovativi. Ogni lezione prende in esame problematiche concrete: come sfruttare il potenziale del Web per attuare efficaci campagne di marketing, come monitorare i competitors ed il mercato più in generale.
PROGRAMMA:
Informatica di base e navigazione internet.
MODALITA' DI SVOLGIMENTO:
Lezioni di gruppo o individuali a scelta:
8 incontri di 3 ore = 24 ore
Assistenza didattica post corso gratuita per la stesura di WM-plan
Il corso illustra le strategie adottate per gestire le campagne di marketing online attraverso gli strumenti disponibili in rete sia presso i circuiti "classici" che i canali più innovativi. Ogni lezione prende in esame problematiche concrete: come sfruttare il potenziale del Web per attuare efficaci campagne di marketing, come monitorare i competitors ed il mercato più in generale.
PROGRAMMA:
- Scenario del business online
- L'e-commerce
- Le tecniche per accedere al cyber-mercato con il "giusto" sito (Conoscere Internet, i suoi ambiti ed i suoi processi; condizionamenti e aspetti rilevanti nella realizzazione del sito; la collocazione in Internet; lo sviluppo degli strumenti di supporto al sito Web; i principi dell'usabilità)
- Il web marketing (Obiettivi da conseguire; Funzioni e caratterizzazioni; L'offerta online marketing oriented; Il processo di web marketing; Le risorse in rete)
- Segmentare il cybermercato e posizionarvi sito e offerta
- La combinazione strategica degli elementi del web marketing mix (Il sito appropriato; Il prodotto/servizio offerto online; Il prezzo; La comunicazione; La promozione; La vendita online; Il servizio; Il branding; La gamma dei prodotti/servizi offerti; La logistica; La post-vendìta)
- La politica di prodotto online (La vendibilità online del prodotto/servizio; Le possibili scelte della politica di prodotto online; I possibili cicli di vita; Il product mix da offrire online; Il branding)
- La politica di prezzo online (I condizionamenti; Il costing; Il pricing; La scelta della giusta politica di prezzo)
- La politica di vendita online (Il processo di vendita online; L'e-customer satisfaction;)
- La pianificazione e il controllo di web marketing (WM-plan e reportistica; analisi degli accessi)
- Normativa ed etica dell'e-commerce (L'orientamento del governo italiano; Il quadro normativo dell'e-commerce; Gli aspetti fiscali; Gli incentivi per l'e-commerce; Gli aspetti etici: la netiquette)
Informatica di base e navigazione internet.
MODALITA' DI SVOLGIMENTO:
Lezioni di gruppo o individuali a scelta:
8 incontri di 3 ore = 24 ore
Assistenza didattica post corso gratuita per la stesura di WM-plan
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