venerdì, marzo 31, 2006

Spiegare internet ai ragazzi a scuola

Più semplice spiegare a tutti internet grazie a coloro che hanno scritto e tradotto Small pieces loosely joined per bambini in italiano
Alberto Mucignat, per primo ma anche l'insegnante ed i bambini che hanno contribuito.
Per me è stata una lettura gradevole e significativa.

gnuvox.info

gnuvox.info: "Per chi si avvicina solo ora al software libero o comunque voglia chiarirsi le idee su filosofie, licenze e strumenti operativi, ecco alcune risorse tutte italiane da poco lanciate online e sicuramente utili.
Il Compendio di libertà informatica e cultura open è una raccolta antologica di articoli divulgativi e documenti ufficiali (spiegati e commentati)."

venerdì, marzo 24, 2006

Corso introduttivo di fotoritocco e stampa digitale

Finalità
Il corso è rivolto a quelle persone appassionate di fotografia che intendono utilizzare il formato digitale per migliorare la qualità delle loro immagini. Si analizzerà l'intero processo della fotografia digitale, dallo scatto (con macchina digitale e non) all'acquisizione ed infine alla stampa (o pubblicazione su internet ) delle immagini. Maggior spazio sarà dedicato ad esercitazioni nelle quali si apprenderà a correggere una immagine (colore, dominanti, esposizione) e ad eliminare elementi indesiderati presenti nella foto attraverso l'uso dell'applicazione open-source "GIMP 2.2".

Contenuti
  • Panoramica degli strumenti necessari al fotografo digitale: macchine, scanner, stampanti, pc con definizione dei requisiti minimi da possedere;
  • Programma di fotoritocco, attività di scaricamento, installazione e configurazione;
  • Acquisizione immagine;
  • Problemi nella gestione del colore;
  • Calibrazione delle componenti;
  • Formati di salvataggio delle immagini;
  • Teoria del colore (RGB, CMYK);
  • Eliminazione delle dominanti;
  • Correzione del colore, dell'esposizione e del contrasto delle fotografie;
  • Strumenti di selezioni e correzioni parziali dell'immagine.
  • Filtri creativi;
  • Stampa (costi e supporti) e Web (ottimizzazione e formati grafici);
  • Archiviazione su supporti ottico-magnetici;
Modalità di svolgimento
8 incontri di 2 ore = 16 ore

Info:
+39 031 212375
info@2vsrl.it

Help Consumatori - Leggi news

Help Consumatori - Leggi news: "ICT. Studiare con il computer? Si può. Ricerca AIE-Docet
24/03/2006 - 11:59

E' possibile studiare con il PC? Certo. Basti pensare che tra chi frequenta la scuola, le ore settimanali impiegate per lo studio con strumenti tecnologici rappresentano in media il 28% delle ore complessive trascorse per lo studio individuale. Una quota che raggiunge il 34% (ossia un terzo del tempo) tra gli internauti abituali. E' uno dei dati emersi dall'indagine 'Studiare con il PC: i risultati dell'indagine AIE Docet': una ricerca realizzata dal professor Renato Mannheimer su incarico dell'Associazione Italiana Editori (AIE) e di DOCET, sulle modalità di utilizzo che i giovani di età compresa tra i 10 e i 24 anni fanno delle tecnologie per le loro attività di studio e di ricerca. La ricerca verrà presentata a Bologna il 28 marzo nel corso del seminario 'Classi reali e classi virtuali: la scuola e l'innovazione tecnologica', a cura di BolognaFiere in collaborazione con AIE."

mercoledì, marzo 22, 2006

PI: Assinform: l'Informatica italiana s'è fermata

PI: Assinform: l'Informatica italiana s'è fermata: "Assinform: l'Informatica italiana s'è fermata
I dati dell'Associazione disegnano un quadro desolante. Italia in controtendenza rispetto alle economie occidentali. La crescita ICT nel complesso è ben al di sotto di quella europea. Informatica al palo. Roma - La difficoltà in cui versa il mercato italiano dell'Informatica è confermata dai numeri e dalle rilevazioni di Aitech-Assinform, l'associazione che riunisce tutte le principali società informatiche che operano in Italia, dati riferiti al 2005 secondo cui il settore nel nostro paese non è uscito dalla stagnazione."
A Como direi che non va certo meglio.

lunedì, marzo 20, 2006

Anziani e internet: i benefici dell’uso della rete

Anziani e internet: i benefici dell’uso della rete: "PERCHE' USARE LA RETE

Internet non permette certo di ringiovanire. Eppure, con i suoi infiniti 'rivoli', apre una serie di straordinarie possibilità alla popolazione anziana. Tutto questo con un vantaggio in più per questa fascia di popolazione, un 'lusso' che i giovani e gli adulti non hanno: il tempo, fondamentale per navigare nel mare infinito di internet.
In primo luogo al web spetta il merito di creare una 'nuova alleanza tra le età'. Per la prima volta, infatti, l’uso del computer e di internet sale dal basso dell'età piuttosto che scendere dall'alto: 'non è l'anziano che insegna ai giovani come si usano certi aratri o certe trebbiatrici, ma è il giovane o il bambino che spiega al padre o al nonno, come si usano le nuove tecnologie'."

lunedì, marzo 13, 2006

IlDivertiPC - L'informatica a scuola

Spunti e riflessioni che consiglio di approfondire a proposito dell'uso del pc a scuola e a casa.

IlDivertiPC - L'informatica a scuola: "Certo, il primo contatto con il nuovo non è mai indolore. A proposito di computer e didattica, per genitori ed insegnanti si tratta, non solo di imparare ad usare un apparecchio nuovo, già questo è un ostacolo non facile da scavalcare, ma soprattutto di rendersi conto dell'impatto che la nuova didattica avrà sui propri figli e alunni, per poterla sfruttare al meglio e, ovviamente, per evitare di usarla male."
  1. Immersive Learning: bisogna crescere con le Nuove Tecnologie per padroneggiarle completamente
  2. Il supporto didattico: il computer è un mezzo, non un fine
  3. Multimedialità: mettere insieme testi, grafica, audio e video crea uno stimolo in più
  4. Interattività: Sapere significa risolvere problemi, non accumulare informazioni
  5. Insegnamento: imparare a guidare e farsi guidare nella ricerca comune del sapere
  6. Community: imparare ad esprimere il proprio sapere e a condividerlo con gli altri
  7. Medialiteracy: imparare ad analizzare l'informazione e valutarne l'affidabilità
  8. Autostima: imparare nuovi modi per diventare creativi
  9. Tecnologia: capire i concetti base delle macchine che stiamo usando
  10. Dipendenza e dispersione: usare il computer in maniera controllata per imparare a spegnerlo serenamente.

venerdì, marzo 10, 2006

Who needs to pirate software with a list like this? - 121Space

Leggo, copio e diffondo.
CHI ha bisogno di usare software piratato quando esiste tutto questo software libero.

...no, spetta, invece che pubblicare la lista (oltre un centinaio di link a software liberi etc,)
cliccate il link nel titolo e buon divertimento.

Cercate, provate, scaricate, copiate e diffondete.

mercoledì, marzo 08, 2006

Bancari ignoranti sull'informatica - - Business OnLine, Web Marketing, Net Economy

Bancari ignoranti sull'informatica - - Business OnLine, Web Marketing, Net Economy: "Bancari ignoranti sull'informatica.
Persi così 104 milioni di Euro l'anno. La formazione ha un ritorno di 35 volte l’investimento. Ma i bancari fanno meno di un giorno di formazione informatica l’anno perché le aziende non misurano il suo rendimento
Tratto da http://www.i-dome.com

Il bancario italiano passa, in media, il 72% del suo tempo lavorativo davanti a un computer e, rispetto ad altre categorie, ha un livello altissimo di alfabetizzazione informatica. Nonostante ciò, la pur limitata ignoranza informatica dei dipendenti costa al settore 104 milioni di euro l’anno mentre un adeguato programma di formazione porterebbe incrementi di produttività calcolabile in altri 3,62 miliardi di euro.

"

venerdì, marzo 03, 2006

Commento alla Direttiva per la qualità dei servizi on line e la misurazione della soddisfazione degli utenti

Noi ci stiamo preparando a "leggerli", ma loro si staranno preparando a "scriverli"?

Commento alla Direttiva per la qualità dei servizi on line e la misurazione della soddisfazione degli utenti: "La Direttiva per la qualità dei servizi on line e la misurazione della soddisfazione degli utenti è stata emanata il 27 luglio 2005 e pubblicata nella “Gazzetta Ufficiale” n. 243 del 18 ottobre 2005. È firmata dal Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca, e dal Ministro per la Funzione Pubblica, Mario Baccini. Il primo ha dato il nome alla legge che regola l’accessibilità della comunicazione digitale delle pubbliche amministrazioni (cosiddetta legge Stanca) e ha varato il Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD, 2005); il secondo è l’attuale responsabile del processo di rinnovamento della comunicazione della pubblica amministrazione, avviato diversi anni fa (tra i predecessori di Baccini ricordo Sabino Cassese, Franco Bassanini e Franco Frattini). I presupposti normativo-culturali di questa Direttiva poggiano su numerosi documenti, dei quali non possiamo rendere conto sistematicamente in questa sede [nota 1]. In estrema sintesi, essi mettono a fuoco i temi seguenti:
  • la pubblica amministrazione deve rinnovare la propria comunicazione istituzionale, professionalizzarla, e orientarla alle esigenze del cittadino e alle sue capacità di comprensione;

  • le esigenze del cittadino e la rilevazione del suo gradimento del servizio offerto dall’amministrazione devono essere effettuate con rigore e periodicità;

  • i nuovi documenti, indipendentemente se normativi o informativi, devono essere reperibili agevolmente quale che sia il canale scelto dal cittadino e comprensibili dal meno istruito dei destinatari;

  • il canale privilegiato della comunicazione istituzionale è il sito web.

giovedì, marzo 02, 2006

EMILIANET - EMILIATECH

EMILIANET - EMILIATECH: "Anziani in Rete
di Francesco Pira

(2 mar. 2006) - Poniamoci la domanda seriamente: internet, il grande fratello che viene considerato per antonomasia lo strumento principe dei giovani puoi essere utile agli anziani?.
A giudicare dal numero dei siti e dei portali che si occupano di loro la risposta non può che essere affermativa."